ZINGONIA - Oggi ai microfoni di Zingonia si presenta Gennaro Delvecchio. Il centrocampista di Barletta è arrivato a gennaio alla corte di Colantuono e si sta dimostrando una pedina molto importante per questo gruppo. Delvecchio al momento ha collezionato 6 presenze senza riuscire a realizzare ancora un gol...anche se quello realizzato col Sassuolo rimane ancora un "giallo", e la conferenza parte proprio da qui:

Subito un passo indietro alla partita col Sassuolo, l'hai toccata o no?
"Sinceramente sono convinto di averla sfiorata, ma questo fa parte del passato ora bisogna pensare al presente e al futuro. Spero di realizzare un gol tutto mio".

Il futuro dice che probabilmente sarai in campo sabato...
"Spero vivamente di esserci, è il mio lavoro e quotidianamente fatico sul campo per ottenere una maglia da titolare e entrare in campo per dare il 110%. Bisogna farlo anche per chi va in panchina o ancor peggio in tribuna. I cambi dalla panchina sono molto importanti, io però mi considero un giocatore che viene fuori alla distanza, quindi magari nel quarto d'ora non riesco a dare il meglio, ma queste decisioni spettano al mister".

Però hai dimostrato di saper entrare subito bene in partita...
"Sì, anche questo è vero, con l'esperienza capisci quanto è importante entrare a partita in corso. Con la mia grinta e cattiveria riesco a concentrarmi e a dare subito il massimo".

Ormai è un po' che sei qui, l'Atalanta è la squadra migliore del campionato?
"Sono tanti anni che gioco a calcio, credo che la forza di una squadra sta nel gruppo e questo è un gruppo enorme,forte,compatto indistruttibile. E questo grazie a giocatori che hanno fatto la storia dell'Atalanta, ma anche a un pubblico strordinario: col loro calore è quasi impossibile sbagliare la partita".

Ti aspettavi un campionato così equilibrato?
"Conoscevo la B, ma così equilibrato e di alto livello non me lo aspettavo. Francamente preferisco così, perchè quando si tratta di fare la battaglia io ci sono!"

La partita più emozionante?
"A Torino vi posso garantire che i miei compagni mi hanno trasmesso una carica fortissima, forse eccessiva. La partita la sentivamo tantissimo, io particolarmente ero nervoso, poi la vittoria ha fatto uscire tutto il nostro (e il mio) entusiasmo".

Cosa ti piacerebbe realizzare da qui alla fine?
"Io voglio solo la Promozione. Se poi ci sarà la possibilità di raggiungere qualche record o di raccogliere ancora altre soddisfazioni, state sicuri che questa squadra non lascerà nulla al caso. Ogni giorno ci sono motivazioni diverse, sono sicuro che difficilmente sbaglieremo".

La promozione dipende solo da voi?
"Si, vietato sbagliare: tutto sta a noi!".

Sezione: Zingonia / Data: Gio 17 marzo 2011 alle 06:00
Autore: Federico Biffignandi
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