C'è chi, mentre indossa la maglia della propria nazionale in attesa di riabbracciare il club cui si è legato a doppio filo, davanti alle candeline da spegnere starà esprimendo un desiderio che è anche quello dei suoi sostenitori: scacciare il malocchio che ciclicamente lo perseguita, sotto forma di infortuni, da quella maledetta microfrattura al quinto metatarsale del piede sinistro quell'infausto 9 settembre 2009.  Amuleti  a parte, compie oggi 27 anni Edgar Barreto, centrocampista dell'Atalanta abituato da qualche tempo a tenere tutti con il fiato sospeso. Se la stagione di B appena conclusa è stata positiva e ne ha rivalutato le qualità tecnico-tattiche dopo il purgatorio personale - 4 presenze appena, contro le 29 condite da 2 reti del 2010/2011 - dell'annata della caduta agl'inferi per la Dea, alla voce acciacchi il paraguaiano anche a questo giro è costretto a flaggare la casella con un segno rosso: il 4 luglio scorso, durante la Coppa America in corso di svolgimento in Argentina, è infatti uscito malconcio dal pari a reti bianche con l'Ecuador al 37' del primo tempo.

Una storia che si ripete? Stefano Colantuono e il suo compagno di reparto, il "gemello" cileno Carlos Carmona, sono i primi a fare gli scongiuri. Appena arrivato dalla Reggina nell'estate del 2009, come sopra ricordato, l'uomo che dalla cessione di Luca Cigarini è stao qualcosa di vagamente simile a un regista ci mise solo due mesi per vedersi la festa rovinata da quel match vinto contro l'Argentina. Dopo il piede, all'epoca toccò al ginocchio e buonanotte. E sì che Barreto, nei due giri terrestri nella massima serie in maglia amaranto tra 2007 e 2009, aveva nel tabellino un percorso quasi netto: 68 timbrate di cartellino sulle 76 disponibili. Con il vizio, contratto da piccolo prendendo a pallonate il fratello portiere nel cortile di casa, di infilare la berta con calci da fermo di ciclonica potenza. Nato ad Asunciòn il 15 luglio 1984, Edgar Osvaldo Barreto Caceres è cresciuto nel Cerro Porteno e nel 2003, in possesso di passaporto italiano, è approdato nel Vecchio Continente vestendo la divisa degli olandesi del Nec Nimega, prima di raggiungere la punta dello stivale nel 2007. Il matrimonio con la ninfa del calcio bergamasco, recita il contratto, durerà fino al giugno 2014. Auguri, e tocchiamo ferro...

Sezione: Auguri a... / Data: Ven 15 luglio 2011 alle 10:45
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com.
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