Domenica, sul campo difficile dell’Hellas Verona, l’Atalanta comincerà il suo girone di ritorno con la voglia di togliersi qualche sassolino dalle scarpe, anche con le grandi.

E’ vero, l’inizio stagione dei nerazzzurri non è stato dei migliori, anzi si può definire proprio deludente. Ma analizzando le singole partite, soprattutto le gare con le grandi squadre, non si può di certo dire che, in alcuni casi, i ragazzi di Colantuono non avrebbero meritato qualcosa di più per ciò che si è visto in campo.

Mettiamoci la sfortuna, la poca convinzione messa in campo, le assenze di alcuni giocatori “gioiello” giustamente ceduti nel mercato estivo e la condizione non ottimale di alcuni giocatori che sono sempre stati fondamentali per l’Atalanta ed anche la delusione di alcuni acquisti come causa di questo inizio non sorprendente.

Mettendo a confronto la situazione atalantina dello scorso anno (tutti ricorderanno un’Atalanta rivelazione che ha battuto molti record personali) e quella di quest’anno alla fine del girone di andata non si può dire che la squadra bergamasca aveva fatto molto meglio:  solo un punto (20 contro i 21) e due posizioni (13 contro 15) in più.

Ovviamente ogni campionato è a sé, sarà difficile anche mantenere gli standard del girone di ritorno dello scorso anno (da segnalare soprattutto il grande periodo nerazzurro delle 6 vittorie consecutive e le vittorie contro Napoli, Inter e Milan) ma nell’ultima gara di campionato, vinta contro il Milan a San Siro, Denis e i suoi compagni hanno lanciato un forte segnale ai prossimi avversari.

Si parte da Verona, dai “nemici” per eccellenza, si parte da un 1-1 del 31 agosto sul campo di Bergamo.
La vera rivincita l’Atalanta dovrà prendersela per i suoi tifosi e per rimanere, ovviamente, nel campionato che conta.
Tutti i giochi sono ancora aperti, e quindi Atalanta: giocatela!

Sezione: Altre news / Data: Ven 23 gennaio 2015 alle 19:00
Autore: Caslini Roberta
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