Alejandro Gomez ha vissuto una settimana da incubo. Partendo dall'ottantesimo di Atalanta-Borussia Dortmund, con il Papu che riceve palla sul destro, se la porta sul sinistro, chiude gli occhi e sparacchia su Burki in uscita. Subito dopo c'è Reus che calcia verso Berisha, l'albanese che non trattiene e Schmelzer che livella l'iniziale vantaggio di Toloi.

Ora il palo, al sessantaquattresimo. Un tiro da 40 metri, non certo semplicissimo, ma pur sempre con la porta sguarnita e un Buffon uscito alla disperata. Se l'Atalanta si fosse portata in vantaggio avrebbe potuto gestire diversamente gli ultimi minuti.

Da trascinatore a Calimero il passaggio è molto breve. Un po' di sfortuna, sicuramente, magari anche un calo dopo gli infortuni dello scorso inverno. Ma Gomez, divenuto fenomeno da social (e per questo poco "tollerato" nelle ultime settimane da una frangia di tifoseria) sta avendo un rendimento molto inferiore rispetto all'anno scorso. Sedici gol in campionato contro i quattro di quest'annata. La mancanza di Conti sull'altra fascia (per rimpinguare il bottino degli assist) è un altro problema che si fa sentire. Non può assurgere al ruolo di capro espiatorio, questo no. Ma le sue ultime scelte sono state, quantomeno, scellerate nell'annata, pur buona, della squadra di Gasperini.

Sezione: Altre news / Data: Mer 28 febbraio 2018 alle 20:20 / Fonte: tuttomercatoweb
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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