Queste le parole di Bonacina rilasciate ai microfoni del sito ufficiale dell'Atalanta B.C in merito al primo giorno di allenamento della Primavera: “Si riprende con il solito entusiasmo. Si riparte quasi da zero: metà ragazzi c'erano anche l'anno scorso, l'altra metà fa il salto di categoria dagli Allievi. Ci sarà da assemblare il gruppo, ma è il bello di questo lavoro: non è mai monotono perché i ragazzi si alternano e c'è sempre da fare un lavoro quasi da zero. Ma ripartiamo con la voglia di sempre e qualche novità”. 

I due volti nuovi sono Napol che arriva dal Lorient e Sunsjara dal Domzale. 
“Napol è un attaccante che può fare la prima punta, ma anche la seconda e sarà tutto da scoprire, e poi Sunsjara, un esterno di forza che ha buona corsa in progressione. Con gli altri andremo a compattare il gruppo e a creare 

Chi c'era già l'anno scorso sarà un punto di riferimento importante per il gruppo. 
“E' chiaro che devono essere quelli d'esempio, perché hanno fatto un'esperienza importante e già l'anno scorso hanno capito la categoria e le qualità che servono. E poi devono aiutare quelli che fanno il salto a inserirsi il più velocemente e a capire che devono avere una mentalità giusta. Dagli Allievi alla Primavera è un salto importante e lo devono assorbire in fretta. Poi c'è chi ci riesce in un paio di mesi e chi ha bisogno di tempo. Però credo che i tre 95 rimasti e Pugliese che ha già un'esperienza importante possano essere da traino per tutti gli altri”. 

Dopo due anni in cui avete ottenuto l'accesso diretto alla Fase Finale, si può puntare a fare altrettanto anche in questo campionato? 
“L'obiettivo del settore giovanile non credo sia il risultato, ma far crescere questi ragazzi e trasmettere loro una certa mentalità: prima la acquisiscono e prima riescono a esprimersi. I risultati sono una conseguenza. Logicamente io spero di mantenerci sui livelli raggiunti in questi due anni, ma sappiamo anche che è difficile. In questi due anni sono state fuori dalle fasi finali società importanti, questo la dice lunga su quello che abbiamo fatto nelle stagioni passate: come andrà lo vedremo, so solo che voglio che i ragazzi abbiano la mentalità per giocarsela. L'importante è essere lì e giocare a certi livelli contro squadre importanti perché la crescita di questi ragazzi passa da queste partite”.

In questa fase come si svolgerà la preparazione?
“Il programma è quello degli anni passati: alterneremo la preparazione fisica al lavoro sul campo, soprattutto usando sempre la palla perché penso che questi ragazzi hanno bisogno di avere sempre il pallone tra i piedi. Ma devono anche capire che l'intensità di gioco deve essere elevata per contrastare squadre importanti come Milan, Inter e ChievoVerona. Noi dobbiamo cercare di correre di più, senza però mai dimenticare l'aspetto tecnico”. 

Quest'anno il ritiro si svolgerà a Serina. 
“Ci alleneremo due volte al giorno e cercheremo di sfruttare al massimo questa opportunità. Faremo 4-5 amichevoli prima dell'inizio del campionato. Spero con queste amichevoli di cominciare a "conoscere" la squadra per mettere i ragazzi nelle condizioni di dare il meglio. E' importante che capiscano che per far strada si devono fare dei sacrifici, cominciando da oggi”.
 

Sezione: Giovanili / Data: Sab 26 luglio 2014 alle 09:45 / Fonte: Atalanta.it
Autore: Twitter @tuttoatalanta / Twitter: @tuttoatalanta
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