Parma matematicamente retrocesso, Cagliari e Cesena oramai rassegnate. La 33esima giornata di Serie A ha probabilmente messo la parola fine sulla corsa salvezza. Ieri la sfida chiave per riaprire i giochi era quella del Manuzzi, ma l'Atalanta grazie a una spettacolare rovesciata di Pinilla è andata via dalla Romagna con un punto lasciando invariato il distacco dal Cesena e aumentando di un punto il gap sul Cagliari, squadra sconfitta a Verona dal Chievo.
Otto i punti di distacco dalla coppia al penultimo posto dai nerazzurri di Reja. Una distanza importante che rende quasi impossibile un sorpasso, anche perché di punti rossoblù e bianconeri ne hanno conquistati solo 24 in 33 giornate. Una media che in Serie A da quando ci sono i tre punti non ha mai permesso a nessuno di salvarsi.
Inevitabile, a questo punto, guardare già avanti.

Lo prova a fare il Parma, che ancora non sa da quale serie ripartirà e sta affrontando con dignità e qualche buon risultato queste ultime giornate. Restringendo il campo ai giovani c'è chi come José Mauri (centrocampista classe '96) è riuscito a trasformare la crisi in una opportunità. Diciannove anni ancora da compiere, il giocatore di Realicó ha impressionato per personalità oltre che per le capacità tecniche che gli hanno permesso di giocare con regolarità. "Se il Parma non stesse vivendo l'attuale crisi, potrebbe avere una valutazione elevata. Alla Dybala", ha detto pochi giorni fa il suo agente che non s'è sbilanciato sul suo futuro. Anche se in Italia, quando si parla di giovani, la Juventus da ormai qualche anni si muove in anticipo.A proposito di classe '96 nel mirino del club campione d'Italia ecco Luca Valzania. Lui, in forza al Cesena, ha giocato meno e non solo perché il Cesena fino a poche ore fa era in piena corsa salvezza. E' stato fermato da un brutto infortunio nel suo momento migliore. Ha disputato solo due gare in Serie A, ma tanto è bastato a Marotta e Paratici per prendere appunti.

A Cesena però in questo giorni è un altro il calciatore del momento: Carlos Carbonero, centrocampista classe '90. Ci ha messo un po' per carburare, ma nelle ultime giornate ha iniziato a fare la differenza. "Segna solo gol belli", il pensiero comune dopo la sua terza rete in questo campionato siglata ieri contro l'Atalanta. Scrollate dalle spalle le scorie del viaggio transatlantico e di un calcio diverso da quello argentino, il centrocampista colombiano ha messo in mostra le sue qualità da centrocampista tuttofare. Per la gioia della Roma che proprio insieme al club romagnolo ha definito il suo arrivo in Italia.
Altro giro, altro giocatore che infiammerà il mercato estivo: Gregoire Defrel, attaccante classe '91. E' in comproprietà tra Cesena e Parma, ma le vicende societarie che quest'anno hanno colpito la società emiliana potrebbero permettere ai romagnoli di incassare tutto il bottino da una cessione remunerativa. Ci pensa il Sassuolo, così come il Palermo. Quest'anno ha siglato sei reti, ma solo vedendolo giocare emergono con chiarezza ampi margini di miglioramento. Margini di miglioramento li ha anche Luka Krajnc, difensore sloveno classe '94. I tanti gol subiti dalla sua squadra in questa stagione non hanno agevolato troppo la sua valorizzazione, ma le sue abilità nel gioco aereo non sono passate inosservate e sono bastate per impressionare lo scouting di Milan e Lazio.
Il Cesena, insomma, si ritrova in mano tanti giovani pronti a spiccare il volo. Qualcuno in meno il Cagliari che con Zeman ha puntato su un progetto nuovo ma ha fallito. Nella continua spola tra vecchia e nuova guardia ne è emersa una squadra confusa e con poche idee. Zeman, Zola, poi il ritorno del boemo e adesso Festa. Bastano questi continui avvicendamenti per spiegare perché il Cagliari sia ormai a un passo dalla retrocessione.
Tanti in Sardegna hanno reso sotto le loro aspettative, l'attaccante belga classe '94 Paul-Jose M'Poku una rara eccezione. E' arrivato a gennaio e ci ha messo poco per finire nel mirino di tanti club importanti. Ha corsa, esplosività e la giusta tecnica per saltare sempre l'avversario nell'uno contro uno. L'ex Standard Liegi. così come Lorenzo Crisetig eGodfred Donsah, i giocatori del Cagliari che hanno l'identikit giusto per essere al centro delle trattative estive, ma non è escluso che patron Giulini decida di imporre a tutti un anno di purgatorio in cadetteria per tentare l'immediata risalita.

Sezione: Altre news / Data: Ven 01 maggio 2015 alle 19:00
Autore: Twitter @tuttoatalanta / Twitter: @tuttoatalanta
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