Questo quanto scritto da Michele Criscitiello su TuttoMercatoWeb in merito a 10 giovani allenatore che consiglia ai presidenti 

Massimo Rastelli, classe 1968. Scadenza con l'Avellino 2016
Ha fatto tutta la gavetta possibile, dalla Juve Stabia al Brindisi, da Portogruaro ad Avellino. Per conto suo parlano i numeri. In carriera ha una media di partite vinte del 41,6% e solo il 28,9% di sconfitte. Il vero artefice del miracolo Avellino di questo triennio. Una promozione in B con una squadra partita per fare un campionato di metà classifica, play off sfiorati lo scorso anno in B e quest'anno un campionato da vertice. Tutto questo con squadre che costano alla Proprietà gli stessi soldi ricevuti dalla mutualità della Lega. Il classico esempio di allenatore manager; individua i giocatori, li sceglie e li allena. Lo segue, non a caso, l'Atalanta. A lui si deve l'esplosione di Zappacosta e la seconda giovinezza di Castaldo. La fotografia di Rastelli è Galabinov. Cambiato allenatore, cambiato il rendimento. 3-5-2 pulitissimo con esterni utili nella doppia fase. Il suo problema più grande è quello di allenare nella sua Regione. Troppe pressioni ed aspettative. Un unico dubbio: la preparazione atletica. Nel girone di ritorno troppi cali, rispetto a quello di andata.

Sezione: Altre news / Data: Lun 23 marzo 2015 alle 12:00 / Fonte: TMW
Autore: Twitter @tuttoatalanta / Twitter: @tuttoatalanta
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