C’è anche lo stabilimento di Budoia della Maeg Costruzioni nella rinascita del nuovo stadio dell’Atalanta, la squadra di Bergamo che sorprendentemente ha conquistato l’accesso la prossima Champions League. L’azienda con sede a Vazzola, nel Trevigiano, ha ottenuto l’appalto per la costruzione del nuovo impianto e parte di esso sarà realizzato proprio a Budoia, dove saranno costruite le 37 capriate e le altrettante colonne dello stadio. La prima è quasi ultimata e pronta a partire per la Lombardia. Il valore della commessa è di 9,5 milioni di euro ed è previsto l’impiego di 3.480 tonnellate di acciaio per una capienza finale di 24 mila posti, di cui 18 mila a sedere.

Maeg è un’azienda specializzata nella progettazione, fornitura e messa in posa di strutture in acciaio: è stata fondata da Alfeo Ortolan nel 1978 e conta su 5 stabilimenti produttivi in Veneto e Friuli, dove oltre a Budoia c’è quello di Maron di Brugnera. Opera in 28 paesi del mondo - dove ha realizzato ponti, viadotti, edifici civili e industriali - e dà lavoro a oltre 800 persone tra risorse dirette e indirette. In Friuli Venezia Giulia, Maeg ha costruito la centrale termoelettrica A2A a Monfalcone nel 2007 e a Gorizia il ponte a Sant’Andrea e il ponte Versa nel 2012. Il fatturato del 2018 ha toccato i 95 milioni di euro, per una capacità produttiva di 65.000 tonnellate d’acciaio l’anno.

La sfida del nuovo stadio dell’Atalanta, che dovrebbe essere parzialmente pronto per l’avvio della prossima stagione, può contare su precedenti di peso. Negli ultimi due anni sono stati costruiti lo stadio da 40 mila posti di Doha, in Qatar e quello da 65 mila posti a Yaoundé, in Camerun. Anche in questo caso lo stabilimento di Budoia ha giocato un ruolo fondamentale grazie ad appositi macchinari per il taglio dell’acciaio.


(ilfriuli.it)

Sezione: Altre news / Data: Sab 15 giugno 2019 alle 21:00 / Fonte: ilFriuli.it
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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