Dall'eliminazione ai preliminari d'Europa League alla possibilità di giocare in Champions. Tutto questo in 269 giorni, tanto è passato dalla notte di Copenaghen, in cui furono fatali i rigori per l'Atalanta. Dalla Danimarca a Reggio Emilia, dallo sconforto all'euforia per avere a pochi centimetri un traguardo storico: la prima qualificazione ai gironi della più importante competizione europea per club. Sembrano passati più di 9 mesi, quasi un'eternità: ma la Dea, dopo un percorso virtuoso a tappe, è arrivata alla volata finale. Vincere o al massimo pareggiare contro il Sassuolo per avere la sicurezza di chiudere tra le prime 4 in A. I ragazzi di De Zerbi, dall'altra parte, non si giocano nulla ma sarà comunque partita vera sulla scia delle ultime loro due uscite (sconfitta per 3-2 a Torino e pareggio per 0-0 contro la Roma). Piccola curiosità simpatica: nonostante si giochi al Mapei Stadium, terreno amico dei neroverdi, la squadra di casa è l'Atalanta, che si è dovuta trasferire per via dei lavori nel proprio impianto. Arbitrerà Doveri, con Di Bello al VAR: fischio d'inizio alle ore 20.30.

COME ARRIVA L'ATALANTA "C'è un po' di tensione, positiva. Dipendiamo solo da noi stessi". Emblematiche le parole di mister Gasperini, che descrivono a pieno la situazione attuale dell'Atalanta, reduce dalla sconfitta in finale di Coppa Italia contro la Lazio e dal pareggio con la Juventus. La Dea arriva all'appuntamento decisivo della stagione forte di 2 risultati su 3. Fatta eccezione dei lungodegenti Palomino e Varnier e dello squalificato Hateboer, sono tutti a disposizione. Dunque formazione tipo con il solito ballottaggio in difesa tra Mancini e Djimsiti, nettamente favorito. Sulle corsie esterne spazio a Castagne e Gosens. Davanti nessun dubbio: Ilicic e Gomez alle spalle di Zapata (40 gol in tre in A quest'anno).

COME ARRIVA IL SASSUOLO - Difendere il 10° posto. Ecco l’obiettivo per cui giocherà il Sassuolo, reduce da una stagione molto tranquilla e a tratti anche esaltante, soprattutto all'inizio. Rispetto allo 0-0 di sabato scorso contro la Roma, saranno pochi i cambiamenti per De Zerbi, che ieri ha messo un punto interrogativo sul suo futuro: "Non so cosa farò, ho delle esigenze". A centrocampo tornerà dalla squalifica Bourabia, che si candida per una maglia da titolare: Duncan o Locatelli, in vantaggio, rischiano. Davanti Djuricic falso 'nueve' con Berardi e Boga sugli esterni. Sicuramente out per infortunio Magnani, Peluso e Sensi, non ci sarà neanche Scamacca, impegnato al mondiale U20 con la nazionale azzurra. Dopo una settimana di differenziato, non recuperano neanche Babacar e Lemos. 

Sezione: Altre news / Data: Dom 26 maggio 2019 alle 09:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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