Gian Piero Gasperini è così intervenuto in conferenza stampa, presso il Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia, prima del debutto stagione dei nerazzurri contro la Lazio. Ecco quanto evidenziato: 

Sulla prima di campionato. "È subito una partita importante, è una squadra di valore, c'è molta curiosità intorno a noi in questo inizio. Non è cambiata moltissimo negli elementi, però il precampionato ha portato delle novità. C'è dell'interesse, arriviamo abbastanza preparati sebbene sia la prima".

Sull'attesa. "Per me è una carica, vogliamo partire con il piede giusto. Non so quanto possa essere positiva, come atteggiamento e modo di stare in campo vogliamo arrivare preparati".

Sulla Lazio. "Ha giocatori forti, con Simone Inzaghi ha finito la stagione scorsa bene, ha sempre fatto buoni risultati ma rimane una squadra di valore. Non ci faremo distrarre dalle situazioni in casa loro, sarà una gara impegnativa".

Su Konko. "E' nato come giocatore di fascia, ma è molto duttile e può giocare tra i tre dietro, i quattro di difesa come esterno, oppure un mediano di centrocampo. In difesa avevamo esigenza di avere quell'alternativa, credo sia stata un'ottima opportunità avere questo giocatore che fino a qualche mese fa era alla Lazio, è un calciatore pronto. Viene qua per un anno, può anche guadagnarsi la fiducia per l'anno successivo. Chiaramente che io lo conosca già è un vantaggio. Tutti cercano difensori".

Su Cabezas. "È un giovane, ha già fatto esperienze importanti, è il classico esterno, veloce. Ha dovuto fare già due volte avanti e indietro oltreoceano, in questo momento non è un giocatore pronto. Poi andrà via con la nazionale dell'Ecuador. Non facilita il suo inserimento immediato. E' tra i migliori giovani della Copa Libertadores. Verrà in panchina, si è allenato tutta settimana nonostante i viaggi".

Sugli imprescindibili. "Quelli più ricercati sono Sportiello e Gomez, ha trattenuto e tenuto fortemente su certi giocatori. Vero è che il mercato è molto strano, quando arrivano grandi squadre e vogliono un giocatore è difficile trattenerlo. Quando lo cedi è il momento di rinforzarsi. Non è colpa della società. Io non credo succeda in questo momento, mentre su Gomez? Se il Sassuolo vuole provarci... noi non ci carichiamo dei problemi degli altri. Secondo me il club ha una storia lunga, poi non so cosa succeda. L'Atalanta ha già risposto".

Sulla partita. "La squadra deve togliere fonti di gioco alla Lazio, possiamo fare qualcosa sotto l'aspetto tattico, dobbiamo essere duttili per giocare con più di un sistema. Abbiamo novanta minuti, dobbiamo prevedere le alternative in gara, soprattutto nel secondo tempo. Servirebbero forze fresche nel finale di gara...".

Sulla tensione. "Mi aspetto una buona prestazione, spero che al di là del risultato ci sia una bella partita, dando un po' di soddisfazione".

Sulla panchina. "In questo momento siamo in esubero, coperti in tutti i reparti. Siamo corti davanti, ma solo perché Cabezas è appena arrivato. Per il resto siamo ultracoperti".

Sulle amichevoli con i giovani. "Spesso è un'occasione per capire come è l'impatto con giocatori più adulti, è una buona opportunità di allenamento. Quello che manca di più a chi non gioca è la partita. Latte? Potrebbe venire in panchina".

Sulla formazione. "Per domani... ogni partita avremmo delle situazioni diverse. Vediamo la Lazio come si presenta, non sappiamo come giocano loro. Sono tutte posizioni possibili. Ho Conti, Spinazzola e Dramé, balleremo intorno a quella soluzione".

Sui giovani. "Meglio puntualizzare, l'Atalanta ha un settore giovanile importante e nel futuro ci saranno i risultati. Quelli che saranno i frutti si vedrà, quest'anno è un po' presto. Vengono date tante interpretazioni... il sogno di giocare un giorno per l'Europa, per come è organizzata e strutturata l'Atalanta, è giusto si persegua. Non ho mai detto che avremmo lottato, io ci credo molto ma è un po' presto, i classe novantanove sono giovani. Caldara, Conti e Gagliardini sono under 21, in nazionale, ma hanno giocato poco finora. Possiamo capire se siamo di fronte a calciatori di valore... è qualcosa di aggiunto. Vale anche per Kessie o D'Alessandro. Poi è chiaro che Gomez, Toloi e Masiello siano più affermati".

Sul miglior acquisto. "Può far piacere pensare di esserlo, dovrò mettere tutto il mio lavoro e sicuramente ci provo. Poi conto molto sul fatto che questi giocatori, dopo cinquanta giorni che lavoriamo insieme, riusciamo a farlo con grande partecipazione di tutti. Qualche calciatore può crescere e diventare il migliore".

Sul mercato. "Abbiamo la testa sulla partita, dobbiamo spendere le nostre energie su questo. Il punto sul mercato verrà fatto il primo settembre, la società lavora, si muove. Per tutti è così. Sinceramente ora pensiamo alla partita".

Sul Crotone. "Il fatto che giochi fuori è un peccato, una squadra appena arrivata in A che gioca lontano non è mai una cosa positiva. Per la gente del posto è un grande sogno. Il campionato è lungo, per loro non è piacevole. Non è un vantaggio di sicuro".

Sulla griglia di partenza. "Mi sembra che l'Inter sia forte, poi Milan, Inter, Fiorentina, Lazio... lo stesso Sassuolo ha fatto molto bene, il Torino si è rinforzato molto. Quest'anno c'è una fascia larga, qualcuno cerca di agganciarsi sopra. Poi il gruppone che si gioca la tranquillità, per non essere invischiati nelle zone basse. La sorpresa? L'Inter".

Sull'Europa. "Non penso che tutti i tifosi ci pensino, ora penso sia un po' esagerato. Si aspettano che una squadra che si identifichi in loro. Che se la giochi con entusiasmo, con buona tecnica, ogni partita al meglio delle possibilità. È un po' nel carattere dei bergamaschi, poi parlare esclusivamente di risultato o di Europa è azzardato, ora i posti sono sei e le pretendenti sono agguerrite".

Sezione: Altre news / Data: Sab 20 agosto 2016 alle 14:30 / Fonte: tmw
Autore: Twitter @tuttoatalanta / Twitter: @tuttoatalanta
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