Il portiere dell'Atalanta Pierluigi Gollini, tornato protagonista nelle ultime due gare contro Fiorentina e Sampdoria, si è raccontato ai canali ufficiali della Dea: "Meglio la parata di piede su Chiesa o quella sul colpo di testa di Ekdal? Forse la parata sul colpo di testa. Quella di piede, come tipologia, mi era già capitata altre volte. La palla era molto veloce, ero stato bravo anche lì, però l'intervento con la Sampdoria forse è stato più importante, visto anche il momento della partita. Stavamo vincendo 2-1 e mancava poco. Sono molto contento. Ho passato un periodo non semplicissimo senza giocare, però non ho mai mollato, ho sempre creduto di poter fare quello che sto dimostrando. Bisogna avere una testa molto forte e una grande mentalità. Ovviamente adesso non è il momento di fermarsi, anzi è l'ora di spingere ancora di più sull'acceleratore.

Chievo? Se si guarda alla classifica, nelle ultime due partite abbiamo affrontato avversari un po' più difficili, ma si sa che gli errori si fanno nelle sfide che vengono considerate semplici, quando tutti si aspettano una vittoria. Non dobbiamo avere assolutamente cali di concentrazione. Anche se il Chievo ha avuto un'annata difficile, ho visto la gara che hanno fatto con il Milan e li hanno messi molto in difficoltà: dobbiamo essere concentrati e fare una partita come abbiamo fatto sempre. E sono convinto che riusciremo a fare risultato".

Sezione: Altre news / Data: Dom 17 marzo 2019 alle 13:45
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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