"Rafael si trova bene a Napoli ma la sua volontà è quella di partire già a gennaio". Cristiano Miller ha parlato chiaro in questi giorni: il brasiliano fa buon viso a cattivo gioco, ma vuole giocare e non ha intenzione di aspettare ancora. Il caso del portiere è particolare, perché con Reina davanti, era facilmente preventivare già a giugno scorso un utilizzo scarso o praticamente nullo. Felice di rimanere insomma, ma fino alla distinta: gli esempi sono molti e non si fermano certo al golfo. Un caso di poche lamentele e tanta panchina è quello di Amauri del Torino, forse arrivato però al limite della sopportazione. Anche Marco Crimi del Bologna potrebbe chiedere spiegazioni sullo strano utilizzo avuto fin qui: quarantacinque minuti con un allenamento sulle gambe, poi più nulla, addirittura un mese senza convocazioni. Josè Mauri del Milan non ha goduto della fiducia che inizialmente sembrava scontata e a gennaio lascerà Milanello, un caso piuttosto simile a quello Federico Bonazzoli della Sampdoria. Poche chances di mettersi in mostra anche per Paul-Jose M'Poku, attaccante del Chievo arrivato con grandi aspettative e subito soppiantato dalla concorrenza. A Carpi sembra essere scoppiato un piccolo "caso Borriello", subito però spento dal patron Bonacini, mentre a Roma sponda Lazio, Ravel Morrison non è un caso ma una spiacevole certezza. Il comportamento poco professionale tenuto dovrebbe spedirlo lontano dalla Serie A nel giro di qualche settimana. A Bergamo pochissimo spazio per il promettente Gaetano Monachello, che però non vuole correre il rischio di perdere la Nazionale Under 21: ipotesi addio concreta, col Toro che spinge. Scendendo fino ad arrivare a Palermo, Enzo Maresca ha davanti Rigoni e probabilmente anche Brugman: forse nemmeno l'addio di Iachini eviterà la separazione dal rosanero. Daniele Rugani è in corsa per andare all'Europeo con la Nazionale Maggiore, ma non finché rimarrà alla Juve: prestito ipotesi non solo percorribile, ma probabilissima, anche se i bianconeri dovranno prima trovare un sostituto, cosa non facilissima. Sempre in casa bianconera, identici problemi per Simone Zaza, chiuso dai colleghi stranieri dai nomi più altisonanti. Diego Falcinelli e Karim Laribi vengono da un campionato di Serie B strepitoso ma in neroverde faticano a imporsi, complice una rosa larghissima. Possibile un ritorno in cadetteria a gennaio, mentre Mirko Valdifiori potrebbe voler lasciare l'azzurro del Napoli per giocarsi tutte le sue chance per quello della Nazionale. Guai simili in casa Inter per Andrea Ranocchia e Martin Montoya. Scivolati all'ultimo posto delle gerarchie di Mancini, i due, al pari dei colleghi sopra citati, non hanno mai detto di essere scontenti, non almeno fino alla lettura della distinta delle formazioni.

Sezione: Altre news / Data: Dom 29 novembre 2015 alle 08:00
Autore: Twitter @tuttoatalanta / Twitter: @tuttoatalanta
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