Dove è finito Mattia Caldara? Arrivato a inizio agosto con l'idea di prendere il posto di Leonardo Bonucci in mezzo alla difesa del Milan, è finito praticamente ai margini del progetto, giocando solamente con il Dudelange in Europa League, lasciando spazio a Musacchio e Zapata, due che in estate sembravano oramai destinati ad andare via. Una presenza in Coppa, una in Nations League - non positiva a dir la verità - anche a causa dei tanti problemi fisici che già lo avevano tormentato nella stagione con l'Atalanta. Certo, lì aveva comunque giocato 34 gare stagionali, pur avendo problemi di schiena (trascinati anche in questa stagione, almeno all'inizio) mentre con Gattuso non ha ancora disputato un minuto in campionato. Fino a oggi, quando il tecnico ha spiegato come rimarrà fermo due o tre mesi, forse fino a fine gennaio. A proposito del tecnico, ecco tutte le risposte date da lui su chi gli chiedeva dell'utilizzo, anzi, del non utilizzo del difensore ex Atalanta, da agosto a oggi.

"Siamo passati in mezzo a 4-5 anni dove non si è trovata continuità, però penso che con questa squadra e questi ragazzi giovani e con giocatori come Higuain e Caldara si possa fare bene". (04/08/2018)

“Mi è piaciuto molto come sono entrati in campo Caldara e Bacca. I singoli alla lunga fanno la differenza, ma preferisco parlare sempre di collettivo". (12/08/2018)

"Viene da un calcio totalmente diverso rispetto a come giochiamo noi. Noi utilizziamo la linea a 4, abbiamo metodi diversi e in questo momento bisogna lavorarci. Però è un ragazzo con una grande mentalità e voglia, chiede di fare qualcosa in più per migliorare sempre. Si sta sforzando ma ci vuole un po' di tempo". (Gattuso 24/08/2018)

"Fra due settimane giocheremo a Cagliari e poi comincia la tarantella di giocare ogni 3-4 giorni. Dobbiamo mettere i giocatori di farli esprimere al meglio e di non fargli fare figuracce". (Gattuso 31/08/2018)

"State facendo solo male a Caldara, non si può distruggere un giocatore dopo una partita. L'asticella della mentalità è molto alta, viene da una cultura calcistica diversa e non è giusto buttarlo nel frullatore. La società ha fiducia in Caldara, per me non è un problema ma ci può dare una grandissima mano". (15/09/2018)

"Ha fatto una buonissima partita, forse anche io sono troppo esigente, chiedo troppo e devo darmi una calmata, l'importante è lavorare con serietà, ha grande cultura del lavoro, è un giocatore che ci può dare una grandissima mano". (22/09/2018)

"Ha un inizio di pubalgia ma non lo è, sta molto meglio. Ha cominciato a correre ma non ha nessuna lesione o rottura". (26/09/2018)

"Speriamo di averlo a disposizione dopo la sosta". (03/10/2018)

"Domani viene in panchina, ha ancora un po' di dolore al pube". (20/10/2018)

"Si sta allenando da un mese e mezzo, non ha i 90 minute nelle gambe, fino a settimana scorsa aveva dolori sul pube, e domani può mettere minutaggio nelle gambe". (24/10/2018)

"Quando penso che starà bene giocherà. L'altro giorno ho detto che giocava ma non era la partita adatta per metterlo dentro". (27/10/2018)

"Caldara? Lo perderemo per un paio di mesi, ci dispiace molto". (28/10/2018)

Sezione: Altre news / Data: Mer 31 ottobre 2018 alle 14:00 / Fonte: Andrea Losapio
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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