A quattro giornate dalla fine possiamo finalmente dire di aver visto la vera Atalanta, piccola variazione a livello di modulo e una grinta, determinazione e prestazione totalmente diversa dalle pallide prestazioni viste fino ad ora. Ora tutti penseranno che il problema era Colantuono e che è stato giusto cacciarlo ma chi scrive non si riferisce a questo. 

La chiave sta nelle dichiarazioni di D'Alessandro a fine primo tempo a Sky Sport: "Vista la classifica riusciamo a giocare con più tranquillità". Questa è anche la sensazione avuta dalla tribuna, una squadra più tranquilla e più serena che era concetrata solo sulle giocate e sugli schemi che sul resto. Dopo il pareggio di Cesena raggiunto grazie alla rovesciata di Pinilla anche l'ambiente ha vissuto meglio la gara con applausi per novanta minut e nessun fischio.

Un inizio di primo tempo che ha spaventato la squadra di Reja che invece che schiacciarsi come alcune precedenti uscite ha deciso di cercare la reazione alzando molto il pressing senza timore delle ripartenze. Una prima frazione giocata alla pari della squadra di Pioli che non si aspettava un'aggressività così. Nel secondo tempo la svolta, Biava incorna la sfera su calcio d'angolo e batte Marchetti, autore di due grandi parate nel primo tempo. Il gol di Parolo rovina la festa ma non macchia la bellissima prestazione. 

Ora sono dieci (nove+scontro diretto) i punti di distacco dal Cesena con dodici punti ancora a disposizione. L'Atalanta sarebbe matematicamente salva in caso di sconfitta dei romagnoli nel prossimo turno. Domenica prossima la compagine di Reja è attesa dal Palermo di Iachini, la tranquillità ci mostrerà un'altra prestazione di questo tipo?

© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
Sezione: Altre news / Data: Dom 03 maggio 2015 alle 20:30
Autore: Matteo Mongelli / Twitter: @mongellimatteo
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