Non è riuscita all'Inter l'impresa di conquistare il terzo Scudetto Primavera consecutivo e di fregiarsi della stella per i 10 titoli, ma per il coordinatore del settore giovanile Roberto Samaden non c'è motivo di rammarico per aver ceduto davanti ad un'avversaria quotata come l'Atalanta. Queste le sue parole ai microfoni di Sportitalia, a margine della premiazione delle due squadre:
"Non c'è rammarico, bisogna prima di tutto fare i complimenti all'Atalanta che ha meritato questa vittoria in virtù di quello che ha fatto durante la stagione e della forza di un gruppo che è venuta fuori anche stasera. Giusto riconoscere i meriti degli avversari. Dal mio punto di vista noi abbiamo fatto una stagione in grandissima crescita, a dicembre nessuno pensava che potessimo arrivare alla finale ma lo abbiamo fatto, e il merito è dell'allenatore e dello staff, hanno lavorato bene. Anche stasera abbiamo dimostrato di avere dei valori, magari anche dei limiti dal punto di vista fisico, dato che l'Atalanta dal punto di vista dei chili e dei centimetri ci ha dato molto fastidio, ma siamo stati bravi a tenere il campo e siamo riusciti a venire fuori. Abbiamo preso gol forse nel momento in cui sembrava potessimo vincerla, ma non c'è rammarico perché abbiamo dato il massimo.
Mercato? Posso dirvi al 100% che Madonna sarà il nostro allenatore anche l'anno prossimo, e siamo estremamente soddisfatti del suo lavoro".

Sezione: Altre news / Data: Sab 15 giugno 2019 alle 10:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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