Il tornado Ilicic si abbatte sul Sassuolo: padroni di casa in partita per 15 minuti

LE FORMAZIONI - Sorprese da ambo le parti, con il Sassuolo che manda in panchina Babacar e Boateng, utilizzando Matri come centravanti, con Berardi e Di Francesco ai suoi lati. L'Atalanta invece ritrova Palomino e Toloi, mentre Ilicic non è nell'undici titolare, al suo posto Barrow. Fuori ancora Gosens, dopo la panchina di mercoledì.

DOMINIO NERAZZURRO - Sin dal primo minuto il canovaccio della partita è delineato: l'Atalanta tiene il pallone, con Gomez che gioca da playmaker più che da trequartista, galleggiando sulla linea mediana, mentre il Sassuolo riparte velocemente, cercando la rapidità di Berardi, Di Francesco e Matri. Proprio quest'ultimo avrebbe sul piede il pallone dell'1-0, ma il tiro è masticato. È però un fuoco di paglia, perché subito dopo Barrow si trova davanti a Consigli, sbagliando ad aprire troppo la conclusione. Alla prima occasione però Zapata, in gol per la sesta gara consecutiva, insacca: punizione di Gomez dalla sinistra, testa del colombiano e vantaggio nerazzurro.

INGORDIGIA - La possibilità di raddoppiare, sempre su calcio da fermo, arriva sulla testa di Toloi, finendo però largo, oltre a una deviazione di Pasalic su giocata di Zapata. La sensazione è che l'Atalanta non riesca a mettere la pietra tombale al match più per pigrizia che non per difficoltà, con il rischio evidente di essere raggiunta: bel movimento a ricciolo di Matri che sfila davanti a Hateboer ma, davanti a Berisha, allarga la volée. Così poco dopo è Gomez a spostare un'altra volta il risultato: giocata di Barrow che mette in moto l'argentino, bravo ad arrivare fino al limite e sparare. Una deviazione mette fuori causa Consigli per lo 0-2 prima dell'intervallo.

CONSIGLI TIENE A GALLA - Il Sassuolo chiede un rigore a fine primo tempo, per una trattenuta su Matri, ma sul capovolgimento di fronte Zapata rischia di realizzare la doppietta, bravo il portiere - ex di giornata - a metterci la mano. Così come il piede a principio secondo tempo, su spunto di un Barrow volenteroso.

SETTE MINUTI DI FOLLIA - Sembrerebbe una partita chiusa a doppia mandata, ma al 51' Magnani recupera un bel pallone su Zapata, suggerendo per Duncan che buca Berisha. Calcio d'angolo Atalanta, poco dopo, e Palomino mette al centro per Mancini che a porta vuota sigla l'1-3. E poi ancora Duncan, sfruttando una deviazione di Palomino, a firmare il 2-3: tutto questo in sette minuti, con il Sassuolo che ritorna in vita, accorciando due volte in poco tempo. E rischiando il pari con Di Francesco e Sensi. Poi Gomez, irresistibile, prende una traversa con un sinistro straordinario, non prima di pennellare un assist meraviglioso (e non sfruttato) da Zapata.

ILICIC PIU' UTILE CHE DIVERTENTE - Nella passata stagione Ilicic entrava e segnava. In questa, da titolare, è decisivo. Invece contro il Sassuolo gioca mezz'ora, entrando al posto di Barrow e decidendo tutto: tre gol di sinistro, in poco meno di venti minuti, una sorta di tornado: l'Atalanta sale a quota 28, è settima in classifica aspettando il Milan stasera.

Sezione: Altre news / Data: Sab 29 dicembre 2018 alle 16:56 / Fonte: Andrea Losapio
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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