Totti, Destro, Gervinho, Ljajic, Iturbe e Florenzi. La Roma nella serata di ieri a Bergamo ha confermato di avere un attacco in cui fare un distinguo tra titolari e riserve è operazione molto complessa. Senza Totti squalificato e con Gervinho che ha riposato in vista della sfida di Mosca contro il CSKA, Rudi Garcia s'è affidato all'estro del serbo Adem Ljajic e l'ex Fiorentina non ha tradito le attese. Nel momento di maggiore difficoltà, l'attaccante classe '91 ha tirato fuori dal cilindro una giocata che ha riequilibrato la partita e spianato la strada a una rimonta ultimata dal suo suggerimento vincente per Nainggolan.
Ljajic ha confermato ancora una volta che in questa Roma non cambia il risultato cambiando le pedine in attacco, concetto ribadito anche nella ripresa da Alessandro Florenzi. Entrato poco prima dell'ora di gioco, il numero 24 ha dato alla squadra quella tranquillità necessaria per portare a casa il 2-1.

Dall'altro lato s'è vista un'Atalanta che - almeno fino al gol del sorpasso - ha messo in mostra netti miglioramenti rispetto alle ultime prestazioni. La squadra di Colantuono s'è resa protagonista di un inizio arrembante e dopo aver sbloccato la gara con Maxi Moralez nel primo minuto ha più volte sfiorato il raddoppio.
Il merito di questa metamorfosi è attribuibile sia al ritorno del PapuGomez che al generale miglioramento fisico della squadra. Nella prima mezz'ora, infatti, l'Atalanta è sistematicamente arrivata prima su tutte le palle vacanti e ha messo in serie difficoltà la Roma di Garcia.
Un passo avanti dal punto di vista fisico che ha permesso alla squadra di presentarsi molte più volte in zona gol e concludere verso la porta avversaria come mai fatto in questa stagione. Un miglioramento evidente, ma che è durato troppo poco per avere la meglio dei giallorossi. L'unico appunto, infatti è quello di una metamorfosi durata troppo poco. Nella ripresa il calo fisico di giocatori come Carmona, Baselli e Gomez ha fatto riaffiorare problemi ormai noti a Bergamo che potranno essere definitivamente risolti solo proseguendo sulla strada tracciata ieri nei primi 40 minuti. E ritrovando un Denis che anche contro la Roma ha dato segnali di insofferenza.

Sezione: Altre news / Data: Dom 23 novembre 2014 alle 15:00 / Fonte: TMW
Autore: Twitter @tuttoatalanta / Twitter: @tuttoatalanta
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