Nelle prime stagioni all'Atalanta di Mino Favini, storico responsabile del settore giovanile morto oggi all'età di 83 anni, ha avuto modo di lavorare a stretto contatto con Nicola Radici, ex direttore generale nerazzurro negli anni novanta. "Era un grande maestro, un uomo di calcio immenso. Una persona perbene. Probabilmente a livello italiano è il migliore di sempre, forse solo Vatta ai tempi del Torino è paragonabile, ma lui lo ha fatto con Atalanta e Como, due squadre. Non con Juventus o Inter, con due club di provincia è riuscito a lanciare un sacco di campioni. Ci conoscevamo bene, un paio di volte sono andato a casa sua a Meda, ma parlavamo sempre di calcio. Prima di andare all'Atalanta ero responsabile del settore giovanile del Leffe, avevamo dato il la a una collaborazione molto fruttuosa, lanciando Rustico e Gibellini, due poi arrivati in Serie A. Tecnicamente mi ha dato un'impronta, per lui il calcio era semplice: preferiva un giocatore tecnico a uno fisico. E poi lavorava sull'educazione e sui principi morali".

Sezione: Altre news / Data: Mer 24 aprile 2019 alle 00:45
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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