La stagione dell’Atalanta s’è chiusa con sorrisi e lacrime. La gioia per una stagione incasellata nella storia, ma anche la commozione per l’addio al calcio di due bandiere col nerazzurro tatuato sulla pelle, Cristian Raimondi e Giulio Migliaccio. E al Tennis 2017, la seconda settimana dei tornei si conclude proprio col capitano nerazzurro, l’esterno di Sedrina – già «Golden Vip» dell’Accademia dello Sport per la Solidarietà nel 2015 – che risponde sempre alla chiamata più importante, quella con la racchetta in mano a favore della beneficenza.

Appesi gli scarpini, per Raimondi la nuova avventura sarà nello staff tecnico: «È bello ricominciare, passare da calciatore “vecchio” ad allenatore giovane – scherza CR77, tornato all’Atalanta nel 2010 dopo essere cresciuto calcisticamente proprio nel vivaio di Zingonia -. Ora si apre una fase dove posso imparare molto: si ricomincia a studiare».

L’unico rammarico potrebbe essere l’impossibilità di giocare in Europa, schiudendo quel desiderio che Raimondi s’è portato dentro a lungo. Eppure, sul volto dell’esterno classe 1981 c’è comunque un sorriso: «L’Europa? Giocare anche solo un minuto sarebbe stato un sogno, ma non è giusto anteporre un’ambizione personale al bene della squadra: io sono felice anche così»

fonte: Accademia dello Sport per la Solidarietà

Sezione: Altre news / Data: Sab 03 giugno 2017 alle 19:00 / Fonte: Ufficio stampa Accademia del Tennis
Autore: Twitter @tuttoatalanta / Twitter: @tuttoatalanta
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