Edy Reja, tecnico dell'Atalanta, ha parlato a Sky Sport dopo la vittoria contro il Chievo. "Salvezza? C'è stata sofferenza, ma è un traguardo meritato. Sono soddisfatto, abbiamo raggiunto il nostro obiettivo. Ma, visto l'inizio di stagione, credevo di andare avanti su quella linea. Invece c'è stato qualche problema tra gennaio e febbraio, con l'inserimento dei nuovi elementi. Adesso, però, abbiamo raggiunto un discreto stato di forma e stiamo proponendo un bel gioco", le parole del mister della Dea.

L'espulsione? 
"Ho provato a nascondermi, ma sono rimasto in campo. Il cameraman mi ha 'pescato', ma ho detto di puntare sul campo. Il motivo dell'espulsione? Ho indicato Hetemaj per alcune situazioni, l'arbitro mi ha mandato fuori".

Futuro come manager all'inglese?
"Non so, sono valutazioni che dovrà fare il presidente Percassi. Sa il mio lavoro, poi vedremo. Qui sono stato benissimo, la società è straordinaria e c'è una organizzazione perfetta. Visto il girone di andata, speravo di fare meglio ma non ci lamentiamo. Ma si poteva fare qualcosa in più".

Borriello all'Europeo?
"E' arrivato qui con 88 chili, adesso ne ha otto in meno. Ha una condizione invidiabile, lavora bene in settimana ed è sorprendente in gara. Parte con calma poi finisce in crescendo. Borriello non lo scopro io, è dotatissimo sul piano tecnico. Ha qualità e ora è in grande condizione, è un calciatore di grande livello se sta bene dal punto di vista fisico. E' tornato come quello ai tempi del Genoa, da noi è stato un professionista esemplare. Non ha mai saltato un allenamento, non ha mai detto nulla quando non lo facevo giocare".

Sezione: Altre news / Data: Dom 24 aprile 2016 alle 17:29
Autore: Twitter @tuttoatalanta / Twitter: @tuttoatalanta
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