IL COMMENTO - Il finale è un incubo. Con un rigore che probabilmente non c'è, col rosso a Buffon. Col rigore di Ronaldo. Una beffa immeritata per una Juventus storica, stoica. Con l'arbitro Oliver che l'ha privata di un sogno il cui antipasto era arrivato dopo pochi istanti. Come a Torino, solo che a colori invertiti. Douglas Costa al secondo minuto recupera palla sulla destra, Matuidi si accentra ma il brasiliano serve Khedira che s'è allargato sulla destra. Cross in mezzo, Varane e Vallejo scordano Mandzukic che dopo neanche tre minuti porta avanti la Juventus. "Roma" è il primo pensiero che balla nelle menti dei tifosi in festa e Douglas Costa, scatenato, infila Marcelo anche pochi minuti più tardi ma Higuain non ha vita facile con il tap in che sbatte su Navas. Decimo minuto, squillo Real: Mandzukic perde palla, Bale s'infila tra le maglie bianconere ma Buffon è felino nel dire di no. Poi, su un tiro di CR7 respinge corto e Isco segna al 14' ma il fuorigioco è millimetrico e il pari annullato. Tegola al 17': De Sciglio va ko, entra Lichsteiner. Come al Camp Nou, ma allora senza lo svizzero in lista toccò a Sturaro. I quindici minuti seguenti sono una marea Blanca che, seppur morbida davanti, torna padrona del pallino e del pallone. Quello che Buffon trova con una chiusura cristallina e preziosa, al 34', su Isco che era però ancora in leggero offside stavolta non ravvisato. Poi, squillo Juventus. Il secondo. E stavolta l'impossibile... Già, perché Lichsteiner crossa col contagiri e Mandzukic, l'uomo del ballottaggio, incorna ancora. Ed è 0-2. Che resta tale, allo scadere del primo tempo, con la traversa di Varane.

La ripresa si apre col doppio cambio di ZIdane. Bale, disastrosa scommessa persa, esce per far posto a Lucas Vazquez. Casemiro ad Asensio e di fatto diventa un 4-5-1 offensivo ma pur sempre una faccia poco nota del Real Madrid. I primi quindici scivolano via equilibrati, Buffon para comodo un tiro di Cristiano Ronaldo, prosegue la guerriglia Mandzukic-Carvajal e Keylor Navas devia un tiro di Higuain. Solo che poi il calcio è strano. È' un sogno. E sul cross di Douglas Costa, Navas buca l'intervento, perde il pallone e Matuidi mette in porta per lo 0-3. Già. Per un pazzesco 0-3. Inizia un'altra partita, una nuova storia. Zidane toglie Modric e mette Kovacic al 74', Allegri tiene duro e i suoi pure. Il Real pressa, spinge, Buffon fa pure un paio di parate mentre Navas è lontano e sconsolato, causa errore su Matuidi, spettatore. Poi, quel che accade ha dell'incredibile. Al 93'. Benatia va a contatto con Vazquez in area ma i replay mostrano che il rigore forse non c'era anche se le polemiche e le interpretazioni continuano a dividere. Buffon viene espulso per proteste per suggellare un episodio che farà discutere per giorni. Entra Szczesny per Higuain. Segna Cristiano Ronaldo. Ma ha il sapore di una beffa Real.

CR7 GIUSTIZIERE - Prima di questa partita, aveva concluso dodici volte nello specchio della porta difeso da Gianluigi Buffon. Risultato: dieci gol. Più che una bestia nera, un incubo, una scure per uno dei migliori portieri della storia. La statistica, alla metà del primo tempo, torna a pendere dalla parte dell'italiano ma la respinta sulla sua conclusione è comunque corta e serve la bandierina dell'assistente per annullare il tap in in gol di Isco. 58' del primo tempo: il lusitano conclude di prima di destro, Buffon para a terra. 10 su 14. Intanto il Fenomeno di Madeira incita il Bernabeu che risponde presente. I suoi meno. Poi, il 93'. Poi il decimo gol in otto partite, un rigore discusso e discutibile, un'esultanza rabbiosa dopo una partita nervosa, grigia e incolore. Però i campioni sono così. Decisivi nei momenti più importanti. Capaci di rovesciare se stessi e pure il destino. Non hanno paura di sbagliare un calcio di rigore e lo sanno calciare così, all'angolino. Portando il Real in semifinale. Ma stavolta contro Sczeszny.

IL TABELLINO - REAL MADRID-JUVENTUS 1-3

Real Madrid (4-3-1-2): Navas; Carvajal, Varane, Vallejo, Marcelo; Casemiro (1' st Lucas Vazquez); Modric (30' st Kovacic), Kroos; Isco; Ronaldo, Bale (1' st Asensio). A disposizione: Kiko Casilla, Llorente, Benzema, Hernandez. All.: Zidane
Juventus (4-3-3): Buffon; De Sciglio (17' Lichtsteiner), Benatia, Chiellini, Alex Sandro; Khedira, Pjanic, Matuidi; Douglas Costa, Higuain (49' st Szczesny), Mandzukic. A disposizione: Asamoah, Cuadrado, Sturaro, Rugani, Marchisio. All.: Allegri
Arbitro: Michael Oliver (Inghilterra)
Marcatori: Mandzukic 2' pt (J), Mandzukic 37' pt (J), Matuidi 15' st (J), Ronaldo 52' st rig. (R)
Ammoniti: Carvajal, Marcelo (R), Mandzukic, Pjanic, Alex Sandro, Douglas Costa, Lichtsteiner, Benatia (J)
Espulsi: Buffon (J)

Sezione: Altre news / Data: Mer 11 aprile 2018 alle 23:30
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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