Il Sassuolo dopo la sosta riparte dall’Atalanta, a parlare in conferenza stampa è Simone Missiroli: “Abbiamo lavorato tanto in queste settimane, approfittando della sosta per aumentare i carichi di lavoro, ora si abbasseranno per preparare la partita, per fortuna è finito anche il mercato, siamo questi qui e ci concentriamo sul campionato”.

Il calciomercato si è chiuso senza nessun colpo finale: “Pensavamo di rimanere questi, sicuramente se qualcuno fosse partito, ci sarebbe stato bisogno di qualche innesto, ma l’idea che ci eravamo fatti è che saremmo rimasti questi. Le problematiche prima del Torino? Penso che siamo un gruppo di ragazzi intelligenti, qualcuno aveva la possibilità di andare via, però penso che chi è qui adesso si calerà nella parte e farà il bene della squadra”.

Sull’avversario di domenica: “Ho visto qualche spezzone di partita, loro sono quelli dell’anno scorso, corrono tanto, sono organizzati e offensivi, gli zero punti in classifica ingannano e dipendono dal loro calendario, sicuramente sarà una partita difficile, speriamo siano un po’ distratti dalla partita di Europa League di giovedì prossimo”.

Il Sassuolo è partito male, un punto in due partite e zero gol segnati: “Due partite sono poche per trarre delle conclusioni, diamoci ancora un po’ di tempo, sicuramente non siamo partiti bene, ma abbiamo fatto vedere anche delle cose buone, ci serve ancora un po’ di tempo. La pausa è servita, abbiamo caricato molto, abbiamo messo più benzina nella gambe, ora abbiamo delle partite non facili, soprattutto le prossime due, ma intanto pensiamo all’Atalanta, pensando partita per partita possiamo fare punti con chiunque, non dobbiamo fare calcoli più ampi”.

Missiroli viene da una stagione martoriata dagli infortuni, questa sembra essere partita nel modo giusto: “Il mio primo obiettivo è non farmi male, devo stare attento, devo imparare a gestire meglio le mie fatiche, anche col mister stiamo attenti al minutaggio, lo aumentiamo un po’ per volta, il primo obiettivo è la continuità e non fermarsi più, evitando ricadute”.

L’impressione da fuori è che ancora il gioco di Bucchi non sia stato assimilato al 100%: “Sicuramente con Di Francesco era un po’ più schematizzato. Ora sta a noi, dobbiamo essere intelligenti e interpretare questo nuovo modo di giocare, abbiamo più libertà, quindi forse dovremmo essere contenti di avere più possibilità di scelta, sicuramente dopo aver giocato cinque anni in un altro modo, bello, che ci ha portato ottimi risultati, dobbiamo abituarci al cambiamento”.

Sugli allenamenti a porte chiuse: “Non c’è niente di nuovo, il mister avrà fatto le sue valutazioni, a noi non cambia molto, a porte chiuse o aperte, ma non è una novità, lo faceva anche Di Francesco”.

Su Missiroli nessun retroscena di mercato: “Che mercato volete che abbia, son stato fermo un anno e mezzo, chi mi prende? – scherza il centrocampista - Ho un contratto col Sassuolo a lungo termine, non penso di rientrare nel mercato nei prossimi anni”.

Sezione: Altre news / Data: Gio 07 settembre 2017 alle 10:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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