Dopo Etrit Berisha, anche Marco D’Alessandro – arrivato sempre dall’Atalanta - ha preso confidenza con il nuovo ambiente spallino, raccontando le emozioni e le aspettative di quello che è stato il suo vero primo giorno da giocatore biancazzurro:

“Sono molto entusiasta di far parte di questa famiglia. Non vedo l’ora di iniziare perché sono veramente carico. Quando ho saputo dell’interessamento della SPAL sono stato molto contento, conosco diversi ragazzi che sono così e mi piace la realtà. Spero di riuscire a ripagare nel migliore dei modi la fiducia che il direttore e la società hanno avuto nei miei confronti”.

Oggi come oggi, dal punto di vista tattico, dove pensi di poter dare il tuo contributo?
“Nasco come centrocampista esterno, ma ho giocato spesso come esterno alto. Ho avuto anche dei momenti in cui ho fatto il quinto, un ruolo che mi piace molto, e l’hanno scorso hanno creduto in me per tutta la stagione in questo ruolo. Mi trovo a mio agio qui, sia a destra che a sinistra, sia offensivamente che difensivamente. Nella mia carriera ho avuto il limite del gol, e questo mi ha penalizzato. Non sono riuscito mai a fare un miglioramento sotto il punto di vista realizzativo. Col mister posso migliorare ancora di più e non vedo l’ora di mettermi al lavoro”.

Ai tifosi della SPAL è rimasto impresso un episodio in cui ti sei trovato a marcare Lazzari. Ci racconti com’è andata quella volta?
“In quella partita dovevo marcare Lazzari e per me è stata una sfida importante, perché penso che sia uno dei migliori centrocampisti del nostro campionato, soprattutto nell’uno contro uno: è velocissimo. E fu una bellissima sfida, in cui noi venivamo da un periodo particolare e pareggiammo. Il risultato è la cosa che importa di più e io cerco di mettere tutto me stesso al servizio della squadra. Ma marcare Lazzari non è mai facile”.

Quanto importante sarà trovare una collocazione tecnico-tattica per fare il salto di qualità che manca?
“Indubbiamente avere un allenatore con un’identità precisa, ti aiuta. Può aiutare a fare meglio”.

Quale numero di maglia indosserai?
“Vorrei prendere il settantasette, a mio figlio piace e quindi se sarà possibile lo vorrò riprendere anche quest’anno”.

Sezione: Altre news / Data: Gio 11 luglio 2019 alle 21:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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