Nella serata dei giovani portieri, Marco Sportiello è stato grande protagonista nella sfida Atalanta-Napoli, parando il rigore all'ultimo minuto a Gonzalo Higuain che ha permesso agli orobici di strapapre un punto prezioso in chiave salvezza. Storia curiosa, quella di Sportiello, portiere che viene dalla gavetta: solo quattro stagioni fa difendeva i pali del Seregno, in Serie D. Ai microfoni di Tuttomercatoweb Augusto Rasori, suo preparatore all'epoca (e attualmente alla Giana Erminio) ci racconta lo Sportiello dell'epoca: "Il percorso di Sportiello è quello che dovrebbero fare tutti i portieri usciti dal vivaio delle società professionistiche. Ricordo che all'epoca, poiché in D vige la regola di un minimo di giocatori fuoriquota da schierare, avevamo bisogno di un giovane e grazie al rapporto d'amicizia che mi lega al preparatore dei portieri dell'Atalanta ci è arrivato in prestito Sportiello. Era il più giovane, ma già all'epoca davvero forte. Mi ricordo che dovevo scegliere tra lui e Tunno, classe '90, che veniva dal settore giovanile del Torino. La scelta era difficile, perciò avevo creduto in Sportiello da subito, mi dava sensazioni positive. Aveva margini di crescita enormi e l'esperienza fuori da Zingonia gli a fatto bene. Le sue parate ci hanno permesso di raggiungere i playoff e non a caso fu notato dal Poggibonsi, che mi chiese se fosse pronto per i professionisti. Ovviamente non ebbi dubbi a dare riscontro positivo, perché Sportiello aveva già tutto: fisicità, freddezza e una tranquillità inaudita. E lo si è visto ieri, parando il rigore di Higuain".

Un esempio di come sia positiva anche un'esperienza in Serie D
"Col fatto che è scomparsa la C2 la Serie D diventa un campionato interessante per far crescere i giovani. E a maggior ragione per i portieri che arrivano dai Pro quest'esperienza accelera il percorso di crescita. Se guardiamo bene i grandi portieri del passato vediamo che gente come Zenga o Tacconi prima di arrivare dove sono arrivati hanno giocato nei campionati minori. E un portiere cresce solo incassando gol e giocando spesso. Sportiello è giovane ma para da veterano, ha fatto tra Seregno, Poggibonsi e Carpi 90 partite e questo lo ha preparato alla Serie A. E dopo un anno di panchina questa stagione lo sta premiando. Il ragazzo è ancora in crescita: bisogna lavorarlo, proteggerlo".

Altri due suoi allievi stanno facendo progressi da gigante
"Esatto, si tratta di Cosimo La Gorga al Varese ed Eddi Gava della Ternana. Li avevo entrambi a Voghera, anche lì in Serie D. E non nascondo la mia soddisfazione a vederli crescere e fare carriera".

Sezione: Altre news / Data: Ven 31 ottobre 2014 alle 11:00 / Fonte: TMW
Autore: Twitter @tuttoatalanta / Twitter: @tuttoatalanta
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