Già dopo il primo impegno casalingo stagionale, seppur fosse un'amichevole d'agosto, Gian Piero Gasperini aveva posto la lente di ingrandimento su Marco Sportiello, professione portiere, uno dei migliori d'Italia. D'altro canto il numero 57 sembrava distratto dalle voci di mercato che lo volevano al Napoli - come vice Pepe Reina - e l'intenzione era quella, eventualmente, di accettare al volo un possibile trasferimento. Poi, gattopardescamente, Sportiello è rimasto all'Atalanta (con la Fiorentina come ultima pretendente senza il lieto fine) ed è cambiato tutto: nelle prime tre gare, di cui due casalinghe, l'atalantino ha collezionato più errori delle ultime due stagioni da titolare.

Prima con l'intervento sul colpo di testa di Hoedt, poi con la papera sulla zuccata di Barreto, infine l'altro ieri, alla prima pomeridiana, rimanendo in veste gatto di marmo - a proposito di felini - e lasciando passare il tiro a giro di Iago Falque, ben indirizzato ma non irresistibile. Si può dire che poi Sportiello ha salvato la partita con un intervento da grande portiere su Boyé (sull'1-1) ma l'impressione è che l'autorevolezza delle passate annate sia svanita, sciolta come neve al sole.

È ancora un po' presto per sentenziare, l'Atalanta ora ha tre gare fondamentali per il prosieguo della sua stagione con Cagliari, Palermo e Crotone. Ma non è detto che dopo l'ennesima incertezza non ci sia posto per Etrit Berisha, acquistato all'ultimo giorno del calciomercato.

Sezione: Altre news / Data: Mar 13 settembre 2016 alle 16:00 / Fonte: TMW
Autore: Twitter @tuttoatalanta / Twitter: @tuttoatalanta
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