L'esordio di Thohir nel calcio italiano, dove tutti pensano e ragionano come se fossero allenatori da Champions League a mani basse, non era stato dei migliori: "Il mio idolo? Ventola...", aveva detto, lasciando tutti a bocca aperta e, soprattutto, perplessi sulle reali conoscenze calcistiche del neo presidente dell'Inter. Abituati ad uno come Moratti, sempre pronto a mettere in pole position la sua anima da tifoso, piuttosto che l'intelletto da imprenditore, i tifosi hanno arricciato il naso. "Ma da dove arriva questo? Dove finiremo con l'indonesiano alla guida?". Domande lecite. A gennaio, il colpo Hernanes ha rincuorato buona parte del popolo interista ma, il vero numero da fuoriclasse, Thohir lo sta escogitando, nell'ombra, in queste settimane. Senza proclami ma misurando ogni parola nei suoi comunicati stampa (lontani i tempi in cui Moratti scendeva in piazza e raccontava i suoi pensieri senza nessuna bavaglia...), il tycoon sta rivoluzionando l'Inter. Poco alla volta, gli eroi del Triplete stanno preparando le valigie. I vecchi condottieri, dai Samuel fino ai Cambiasso, passando per i Zanetti e Milito, quelli che hanno reso immortale Massimo Moratti, sono al passo d'addio. Poca riconoscenza? No, strategia da vero presidente, mettendo in cantina l'impeto da tifoso. Quando acquisti una casa è impensabile che tu decida di mantenere la stessa mobilia e o carta da parati, no? Bene, Thohir, signorilmente, sta salutando gli adepti di Moratti per dare vita alla sua Inter, quella che piace a lui... Ecco, quindi, che, il prossimo anno, la rosa nerazzurra sarà diversa, completamente, proprio perché l'Inter di Thohir è diversa. Moratti, da primo tifoso dell'Inter, ha vinto tutto, Thohir spera di emulare l'ex presidente senza innamorarsi troppo della sua creatura ma trasformandola in un'azienda. Tanti lasceranno, il cuore del popolo si stringerà per qualche addio ma è l'unica soluzione, o meglio, è la soluzione di Thohir... C'è un solo grande dubbio e si chiama Mazzarri. In coro, tutte le parti in causa continuano a dire che sarà lui a guidare la nuova Inter, lui, un allenatore scelto da Moratti e non da Thohir. Una scelta controcorrente? No, forse anche Thohir, come chiunque compra una casa nuova, vuole lasciare nel salotto un ricordo di chi l'ha preceduto, almeno fino a quando arriverà l'imbianchino per riverniciare e, a quanto pare, la chiamata potrebbe arrivare in tempi brevi...

Sezione: Altre news / Data: Mer 16 aprile 2014 alle 08:00
Autore: Twitter @tuttoatalanta / Twitter: @tuttoatalanta
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