Vincere uno a zero, con il minimo sforzo, è sintomo da grande squadra. A meno che non giochi contro l'ultima in classifica, di tiri in porta ne puoi contare uno e mezzo, e devi ringraziare il portiere avversario per quel che ha combinato a zero minuti dalla fine. Atalanta-Parma è stato l'inno alla mediocrità, due squadre che pur avendo ottimi giocatori in campo non riescono a cambiare marcia, tentando di giocare sul singolo e non sulla manovra. I nerazzurri, con tre centrocampisti, non hanno calciato mai verso la porta di Mirante: perlomeno, non in maniera seria, poiché il tiro di Cigarini all'ultimo secondo era sì insidioso, ma sarebbe stato bloccato da qualsiasi numero uno. Oltretutto dopo novanta minuti di niente, con qualche conclusione a lato e poco altro, da una parte e dall'altra.
In più c'è Daniele Baselli, risultato poi uno dei migliori in campo perché ha giocato per la squadra (dispensando assist ma con qualche errore qua e là), è rimasto in panchina per oltre un'ora, sacrificato sull'altare di un 4-3-3 costruito attorno a lui. Perché sì, Cigarini e Carmona sono quasi intoccabili, ma se nei tre di centrocampo non inserisci l'ex Cittadella (preferendo un Migliaccio comunque positivo) evidentemente c'è un problema che travalica le prestazioni del numero sedici bergamasco. A parte il risultato finale, è chiaro che c'è qualche difficoltà per il centrocampista nerazzurro, perché dall'essere ambito da società di prima fascia è diventato il quarto atalantino dietro a Cigarini, Carmona e Migliaccio. Che poi riesca a inventare è un'occasione: Baselli dovrà migliorare, ma senza la piena fiducia di Colantuono non sarà semplice. Con il Parma raggiungere i tre punti era d'obbligo, ma dalla prossima dovrà (e potrà) essere decisivo, perché l'uno a zero regalato da Mirante può bastare solo per una domenica di paura, con due squadre che quasi non tirano in porta.

Lg Cesena 31/08/2014 - campionato di calcio serie A / Cesena-Parma /
nella foto: Antonio Mirante
© foto di Luca Gambuti/Image Sport
Sezione: Altre news / Data: Lun 20 ottobre 2014 alle 15:00 / Fonte: Andrea Losapio - TMW
Autore: Twitter @tuttoatalanta / Twitter: @tuttoatalanta
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