Baselli e Zappacosta due cessioni indolore. Il futuro è già in casa

Benvenuto futuro. L'Atalanta, pur in un campionato dove soffre, ed anche a sorpresa, ha già il domani che sorride. Può già pensare a far cassa con due gioielli infiniti comeDaniele Baselli e Davide Zappacosta senza poi dover investire sul mercato per sostituirli. Arriveranno offerte golose in estate, difficile dire no: Baselli è tra Milan e Fiorentina, almeno ad oggi. Su Zappacosta c'è ora anche la Roma, oltre che la Juventus. Si può aprire l'asta, ma gli orobici nel caso sarebbero pure in grado di investire gli incassi altrove. Perché Alberto Grassi ha già esordito in A e, nonostante lo spiacevole, condannabile e condannato episodio di razzismo dello scorso marzo, è pronto per giocare nella massima serie. Figuriamoci che poteva già farlo contro la Juventus dal 1', sintomo che nonostante la giovane età, Colantuono ha già ampia fiducia in lui. E poi Salvatore Molina. Non si storca il naso, Molina è esterno alto ma ora Zappacosta non gioca solo terzino ma anche ala. Per questo, visto che di uomini d'esperienza capaci di giocare bassi ci sono, vedi Scaloni, allora Zappa potrebbe essere ceduto e sostituito con un'ala. Come Molina, ora in prestito in B ma stimatissimo a Bergamo. E' la lungimiranza dell'Atalanta che, se sul campo zoppica, come prospettive e giovani corre che è una bellezza.