Intervistato da Mediaset, Gianpiero Gasperini ha parlato dei primi mesi di Atalanta, spiegando poi il mistero Gagliardini, passato da non giocare in B a una big dopo 15 partite in Serie A. "È una storia strana, l'inizio è stato difficile. Sono arrivato a Bergamo con l'intenzione di lavorare con i giovani. Inizialmente pensavo di stare fermo, Percassi mi ha convinto, mi ha prospettato una situazione che cercavo da tempo. Dopo il mercato c'erano altre situazioni, avevamo 27-28 giocatori, c'è voluto del tempo per trovare la strada giusta. Gagliardini? Arrivava da esperienze in Serie B negative, l'anno scorso aveva giocato una sola partita, per quanto sembrava avesse dei numeri c'era difficoltà di collocazione e fiducia. Poi c'è stata un'esplosione, la gara con il Napoli è stata straordinaria. L'unica raccomandazione era quella di andare da protagonista, non da ragazzo con timori reverenziali. Non ci sarebbe stato il tempo. Più facile a dirsi che a farsi".

Sezione: Calciomercato / Data: Mar 21 febbraio 2017 alle 14:00 / Fonte: TMW
Autore: Twitter @tuttoatalanta / Twitter: @tuttoatalanta
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