L'ex atalantino Basha: "L'Italia mi manca parecchio"

"L'Italia mi manca, e pure tanto. Stavo troppo bene". Migjen Basha, ventottenne centrocampista del Lucerna, parla della sua esperienza in Svizzera, dopo nove anni nel nostro campionato. "Sarei bugiardo a dire di no, non scorderò mai la mia esperienza lì".

È ancora giovane, non c'è spazio per un ritorno?
"Non voglio rimanere in Svizzera, voglio giocare ai massimi livelli, sarebbe importante. Non sarebbe male una nuova esperienza in Italia, ne sarei molto felice".

Atalanta e Torino si sono affrontate domenica scorsa...
"Vedo due squadre che stanno facendo molto bene, sono toste, difficili da affrontare".

Mentre il Frosinone è arrivato in A.
"Ho ricordi bellissimi del mio periodo lì, anche se ho fatto un solo anno, ho lasciato tanti amici. Gente che sento ancora, molto accogliente. Si può salvare, spero con tutto il cuore che si salvi. Ci sono tante squadre in pochi punti, mancano tante partite".

Che campionato ha ritrovato dopo il ritorno in Svizzera?
"Mi ero abituato al campionato italiano, dove si faceva molta attenzione alla tattica, oltre alla tecnica. Qui pensano più a correre e ogunno per la sua strada, i dettagli non vengono così curati".

Come sta andando?
"Diciamo benino, sono arrivato in ritardo di condizione e con il campionato già iniziato da due mesi. Sto cercando di ambientarmi a una lega totalmente diversa da quella italiana".

Giocherà con l'Albania un Europeo storico...
"Già abbiamo fatto un miracolo a qualificarci, rimarrà nella storia. Non so dove andremo, sarà dura e non avremo nulla da perdere. Questo ci deve portare a essere liberi di testa, il nostro popolo sarà ugualmente fiero".

C'è una squadra in particolare che vorrebbe affrontare?
"Ben venga chiunque, per noi sarà un'emozione in qualsiasi caso. Perché giocheremo contro nazioni di alto livello".