Adesso è il momento di fare chiarezza. Dopo la vittoria della Coppa Italia, l'allenatore della Lazio Simone Inzaghi non ha sciolto le riserve sul suo futuro. Il tecnico biancoceleste vuole chiarezza sui progetti futuri, ritiene di non esser stato tutelato nel migliore dei modi durante la stagione e adesso non è certo di portare avanti la sua avventura sulla panchina della Lazio. Nel prossimi giorni andrà in scena il summit con Tare e Lotito e solo in quella occasione verrà sciolto, in un senso o nell'altro, il nodo allenatore.

Nell'ombra, sia Atalanta che Juventus, potrebbero essere decisamente interessate al tecnico. Infatti da Torino, vocifera il suo nome in caso di addio di Allegri. 

IL RUOLINO DI INZAGHI IN BIANCOCELESTE - E' intervenuto a tal riguardo, riassumendo l'operato del tecnico biancoceleste, nel consueto editoriale Luca Marchetti su TMW: "Ma la bravura di Inzaghi (insieme naturalmente all’ottimo lavoro di Tare e della gestione societaria, ndr) va oltre i trofei. Perché nei suoi tre anni in panchina è arrivato due volte in finale (una vincendola) è arrivato due volte quinto (e lo scorso anno solo per differenza reti, ndr) e quest’anno arriverà certamente più dietro ma giocherà comunque in Europa. Non sono risultati affatto banali che non avrebbero mai dovuto (a prescindere dalla vittoria in coppa) metterlo in discussione. Ma stasera, mentre Lotito diceva che non era mai stato in discussione, lui svicolava da domande sul futuro. Probabilmente per godersi la serata, ma immaginiamo che comunque qualcosa Inzaghi debba ancora chiarirla".

Sezione: Calciomercato / Data: Gio 16 maggio 2019 alle 23:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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