Queste le parole di Livaja rilasciate ai microfoni de La Gazzetta Dello Sport: "Non sono scappato dall'Atalanta, si sono dette e scritte molte bugie. Non sono io che non ho rispettato le regole ma altri, che hanno usato i tifosi. Arrivavo dall'Inter e c'era invidia da parte dei miei compagni e Colantuono non mi ha aiutato anzi, in un allenamento ci siamo presi e se non ci dividevano i compagni finiva in rissa. E' iniziato tutto a gennaio quando sono rientrato dalla Croazia con un virus e sono venuti a trovarmi i miei genitori invitandomi a pranzo. Sui giornali è stato scritto che non mi volevo allenare. Contro il Verona l'allenatore mi ha sostituito dopo 6' del secondo tempo e mi sono arrabbiato, dietro la panchina i tifosi mi hanno dato dello zingaro, insulti razzisti, minacce alla famiglia: ho detto basta, sì ho scritto "italiani bastardi" ma ce l'avevo solo con quei quattro tifosi, io la faccia ce la metto sempre"

Db Bergamo 27/04/2014 - campionato di calcio serie A / Atalanta-Genoa
nella foto: Stefano Colantuono
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Sezione: Calciomercato / Data: Gio 24 luglio 2014 alle 10:30
Autore: Twitter @tuttoatalanta / Twitter: @tuttoatalanta
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