È un mercato strano, quello dell'Atalanta. Perché dopo una sessione estiva che aveva fatto imbufalire i tifosi - e un inizio non certo all'altezza - Gasperini ha tirato fuori dal cappello i giovani, facendo la differenza. Così la dirigenza, con Sartori, è riuscita a piazzare Gagliardini per il bilancio 2018, Caldara per il 2017, Kessie chissà: impossibile cedere anche l'ivoriano, altrimenti i sogni di Europa sarebbero andati completamente in fumo. Arrivano buone riserve, alternative per l'undici titolare, e dei giovani come Fazzi e Mancini, che però saranno in rosa dal prossimo giugno. Cercavano un attaccante per essere alternativa o craque, è arrivato Mounier al posto di Rigoni: non proprio il massimo. Risolta quasi tutte le grande, da Sportiello a Carmona passando per Pinilla: manca solo Paloschi che dal primo gennaio voleva trasferirsi. Rosa comunque completa e competitiva, ma senza un vero botto dopo aver ceduto Gagliardini per 22 milioni più bonus: ai tempi di Ruggeri sarebbe stata rivoluzione.

Acquisti - Mounier, Hateboer, Cristante, Gollini, Rossi.

Cessioni - Carmona, Suagher, Sportiello, Pinilla, Stendardo, Gagliardini, Bassi.

Sezione: Calciomercato / Data: Mer 01 febbraio 2017 alle 14:00 / Fonte: di Andrea Losapio TMW
Autore: Twitter @tuttoatalanta / Twitter: @tuttoatalanta
vedi letture
Print