Due partite sono andate in scena ieri allo Stadio Atleti Azzurri di Bergamo, la prima nella prima frazione di gara e la seconda nel secondo tempo. L'Atalanta ieri ha gettato al vento una possibilità enorme di portarsi a +6 sul Cagliari mollando la presa nella ripresa, da valutare le motivazioni. 

Primo tempo divertente, entusiasmante con un'Atalanta frizzante soprattutto sulle fasce con Emanuelson e Gomez ispirati. Bellini e Dramè che si sovrapponevano e Pinilla e un assente Baselli a cercare il guizzo che è arrivato con Stendardo. Una squadra che attaccava e difendeva a pieno organico, più volte Pinilla era dietro la linea di centrocampo per aiutari i compagni. Sembrava una buona giornata e al fischio di Damato, mentre le squadre si dirigevano negli spogliatoi per l'intervallo, l'uomore sugli spalti era di sicurezza nella conquista dei tre punti.

La prima considerazione è che la colpa non è del modulo, nel primo tempo la squadra con il 4-4-2 ha dominato la partita, l'unica nota negativa è stato uno spento Baselli ma la squadra ha interpretato al meglio le indicazioni di Colantuono. Nella ripresa la squadra è irriconoscibile, la Sampdoria domina nettamente la tre quarti e già dopo il primo quarto d'ora di assalto si capisce che manca solo il gol. Muriel non si fa aspettare e punisce Sportiello. 

L'Atalanta continua a tenere il baricentro basso e Denis, entrato al posto di Pinilla, non riesce ad entrare in partita scagliando su Viviano la palla del 2-1. Sarà l'unico guizzo del Tanque sempre più in crisi. Eto'o, Muriel ed Okaka entrano da tutte le parti e la difesa dell'Atalanta fatica fino al 80' quando Sportiello non trattiene un pallone calciato dal limite regalando i tre punti alla Sampdoria. Okaka esulta sotto la Curva del settore ospiti e il pubblico di Bergamo si ammutolisce. 

Un'Atalanta che è rientrata in campo nelle ripresa impaurita, cercando solo di difendersi dalle incursioni della Sampdoria non mostrando più il gioco della prima frazione. Non ci sono state più sovrapposizioni da parte dei terzini, Emanuelson e Gomez si sono limitati a difendere e Pinilla prima e Denis poi erano sovrastati dalla difesa.

Un'occasione sprecata alla grande per i ragazzi di Colantuono che buttano al vento un importante occasioni, una metamorfosi tra primo e secondo e tempo che è difficile da spiegare. Da una squadra vivace, attiva e che mostrava un buon gioco ad una squadra che aspettava inerme il gol degli avversari. 

Colantuono Stefano - EMPOLI-ATALANTA SERIE A 13a GIORNATA - Empoli (FI) 30.11.2014 - Stadio Carlo Castellani
© foto di Federico De Luca
Sezione: Copertina / Data: Lun 02 marzo 2015 alle 12:00
Autore: Matteo Mongelli / Twitter: @mongellimatteo
vedi letture
Print