Fischio finale ed incredulità, questa è la sensazione principale che si respira allo Stadio Atleti Azzurri D'Italia dopo la partita contro il Torino. Due grosse lacune difensive non perdonate da un Toro sempre più in corsa verso l'Europa. Sportiello che non riesce a deviare una punizione potente ma centrale e Stendardo che abbandona Glik a centro dell'area sono lo specchio di questa Atalanta: piccole imprecisioni che in Serie A non ti puoi permettere. 

Il saper soffrire non basta più, il nervosismo finale mostrato da Pinilla non fa altro che aggravare la situazione: rosso diretto per il cileno e squalifica ancora da valutare. Il B-Factor dell'Atalanta inizia a mostrarsi, un modulo cambiato tre volte durante la partita, un inizio troppo timido aspettando le incursioni del Torino. Il Cesena recupera con una grande prestazione il Verona avvicinandosi di un punto alla squadra di Reja. 

Dopo la gara contro il Torino si è ancora vista un'Atalanta in costruzione, troppo difensiva ad inizio partita. Probabilmente serviva la grinta e la propulsione offensiva mostrata nella ripresa a partire dal primo minuto della gara. La paura di fare passi falsi al momento sta inibendo le prestazioni dell'Atalanta che solo dopo lo svantaggio inizia a mostrare una qualità di gioco.

Settimana prossima arriva il Sassuolo a Bergamo e questa gara diventa la più importante della stagione. Il Cesena ospita il Chievo Verona e dato il momento di grande entusiasmo che sta attraversando potrebbe trovare i tre punti che la porterebbero ad un punto dall'Atalanta. 

Il B-Factor inizia a farsi sentire e la fortuna è che tutto dipende dalla squadra, vietato sbagliare dunque. 

Mg Bergamo 15/03/2015 - campionato di calcio serie A / Atalanta-Udinese /
nella foto: Guglielmo Stendardo
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
Sezione: Copertina / Data: Sab 04 aprile 2015 alle 18:00
Autore: Matteo Mongelli / Twitter: @mongellimatteo
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