I fuochi di artificio a Zingonia testimoniano il come la vittoria di San Siro sia stata vista come un'impresa. Tre punti d'ora che fanno terminare l'Atalanta a 20 punti, un punto in meno rispetto al giro di boa dell'anno scorso. Tutti dunque sul carro dei vincitori perché nel calcio si sa è normale. Un'Atalanta che finalmente gioca a viso aperto contro un Milan che di diabolico ha solo lo stemma.

Denis trova il gol su dopo una grande cavalcata di Moralez e le occasioni da gol continuano ad arrivare. Colantuono torna al vecchio 4-4-2 come contro il Chievo Verona. Il centrocampo a 3 è solo un vecchio ricordo e il nuovo Zappacosta è il vero acquisto di mercato. La piccola nota negativa sono le posizioni dei due attaccanti, durante la partite il tecnico della Dea chiede a Pinilla e Denis di non sovrapporsi nei movimenti, ai due manca ancora la sinergia giusta per coesistere.

Un'ottima difesa e i due esterni che danno man forte ai terzini. Un'Atalanta unita, compatta grazie anche alla complicità del Milan. La vittoria di ieri deve dare la giusta continuità, ora inizia una settimana di ferro: mercoledì Coppa Italia contro la Fiorentina e domenica si sfida a Verona la compagine di Mandorlini. 

Per questa volta il Diavolo ha vestito la Dea di tre punti fondamentali e mai come questo momento necessario per il Campionato. 

© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
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Sezione: Copertina / Data: Dom 18 gennaio 2015 alle 23:25
Autore: Matteo Mongelli / Twitter: @mongellimatteo
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