Roberto Gagliardini è oramai un nuovo giocatore dell'Inter, dopo le visite mediche di questa mattina e l'arrivo ad Appiano Gentile. Due milioni di euro per il prestito, venti per il diritto di riscatto - che poi è praticamente obbligatorio e che probabilmente scatterà alla prima presenza - e sei variabili, tre facilmente raggiungibili e tre un po' più difficilmente. Così la valutazione di Gagliardini arriva alla mirabolante cifra di 28 milioni: più di Zlatan Ibrahimovic dalla Juventus all'Inter, Marcelo Salas dalla Lazio alla Juve, Ronaldinho dal Barcellona al Milan, Christian Vieri dall'Atletico alla Lazio. O Pjaca, Candreva o Maksimovic, per rimanere all'attualità.
Mettendola così è chiaro come sia una cifra fuori mercato e, forse, lo è davvero. Per questo l'Atalanta doveva cederlo, avendo poi un bilancio che si concluderà a gennaio e, eventualmente indebitandosi, potrebbe permettersi anche acquisti di un certo livello. Forse questi soldi andranno nell'acquisto e nella ristrutturazione di uno stadio, l'Atleti Azzurri d'Italia, vetusto seppur ritoccato nelle due tribune poco meno di due estati fa. Così per l'Atalanta era impossibile non privarsene, anche se le spese per l'ammodernamento di uno stadio rientrano fra quelle virtuose e non andrebbe a impattare il fair play finanziario. Percassi però così dà un futuro sostenibile ai nerazzurri, pensando anche all'ottima partita di Freuler e Grassi contro il Chievo Verona.
Dalla parte dell'Inter, che vuole una squadra più italiana e con una connotazione forse più nazionale, l'acquisto di Gagliardini è, eventualmente, una plusvalenza scritta. Se dovesse far bene potrebbe finire nel mirino dei top club europei, a valutazioni assolutamente maggiori. Cosìcosì e manterebbe il proprio valore, potendo però puntare per dieci anni su una mezz'ala molto alta, sicuramente non lento e veloce di pensiero: impossibile non prenderlo, per l'Inter, perché lasciarlo alla Juventus - era molto interessata - poteva essere un altro errore mortale.

Sezione: Altre news / Data: Mer 11 gennaio 2017 alle 18:00 / Fonte: di Andrea Losapio
Autore: Twitter @tuttoatalanta / Twitter: @tuttoatalanta
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