L'intenzione è quella di acquistare subito per poi non rimanere con il cerino in mano. Eventualmente aggiustare, ma non rivoluzionare. L'Atalanta è a tre punti dalla zona retrocessione (sarebbero quattro perché il Cagliari ha perso in casa con i nerazzurri) ma l'ovvia voglia di ritornare in zone di classifica più tranquille spinge i Percassi a regalare botti di Capodanno ai propri tifosi. Non costosi, però, almeno non nell'immediato: il cileno Pinilla, contratto da circa 700 mila euro annui, arriverà in prestito con obbligo - anche se formalmente non esisterebbe - di riscatto fissato a 2,5 milioni. Un colpo importante perché scippato al Torino di Cairo, che già si era esposto sul fronte attaccante. E Gilardino? L'accordo era stato trovato con il giocatore ma non con il Guangzhou, che da par suo vorrebbe - almeno in questa prima fase - monetizzare subito, dopo avere speso altri soldi per il brasiliano Diego Tardelli. Una questione importante per capire quale sarà il futuro dell'ex Genoa, che potrebbe accomunare pure Alino Diamanti, ricercato dall'Atalanta negli scorsi giorni.

Molto dipenderà però anche da Goran Pandev, che non percepisce da quattro mesi lo stipendio, al Galatasaray, e potrebbe liberarsi a parametro zero come già fatto da Hajrovic nello scorso giugno (passato poi al Werder Brema). A questo punto il macedone è un candidato forte qualora si volesse potenziare ulteriormente l'attacco. Certo è che arriverà un esterno di fascia destro duttile, che possa anche difendere, per dare quell'equilibrio che dopo gli infortuni di Estigarribia e Raimondi sono venuti meno. Infine possibile l'inserimento di un centrocampista ulteriore (con la Roma si è provata la pista Ucan, già sondata negli scorsi mesi).

Sezione: Copertina / Data: Ven 26 dicembre 2014 alle 12:30 / Fonte: di Andrea Losapio TMW
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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