Facce sconvolte in tribuna dopo il fischio finale, Pinilla regala tre punti all'Atalanta con un gol da applausi. Cross dalla destra e mezza rovesciata che non lascia scampo a Brkic: la bellezza del gol non deve però nascondere ciò che si è visto durante la partita. Un primo tempo iniziato con buoni ritmi e con un'idea di gioco fatta di fraseggi là davanti tra Denis-Pinilla-Moralez e Zappacosta. Repentini cambi di gioco e diverse conclusioni verso la porta.

Il gol di Biava mette in discesa una gara che dal 44' del primo tempo prende però una piega diversa. Cigarini finta di spazzare dopo un calcio d'angolo lasciando però Dessena a tu per tu con Sportiello che non sbaglia. Si va negli spogliatoi in parità e la ripresa sarà tutt'altro che semplice.

Un'Atalanta che abbassa notevolmente il baricentro e subisce le diverse incursioni del Cagliari che in diverse occasioni sfiora il gol del vantaggio ma pecca di cinicità sotto porta. Emanuelson e Gomez sono i nuovi interpreti della ripresa, grande corsa ma i loro cross sono spesso preda della difesa avversaria.

Per vincere questa partita serviva un episodio e Pinilla ha tirato fuori il coniglio dal cilindro giusto in tempo per portare a casa i tre punti. Questi punti prevalgono sul gioco poco brillante del secondo tempo e permettono all'Atalanta di affrontare il trittico Fiorentina-Inter-Juventus con più serenità. 

Mauricio Pinilla subito protagonista dunque, prima si sbraccia incitando la Curva Nord e poi regala tre punti all'Atalanta con un colpo da maestro. Per un attaccante al top eccone uno al flop: German Denis nota negativa. Oggi si è visto troppo lento in fase offensiva. Pinilla gli ha rubato il palcoscenico: avrà meno pressione e più tempo per riprendersi. 

Sezione: Copertina / Data: Dom 01 febbraio 2015 alle 18:44
Autore: Matteo Mongelli / Twitter: @mongellimatteo
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