"Terra di Mezzo" maledetta per l'Atalanta, il fil rouge dello stupore

Tre eipsodi fontamentali descritti da tre espressioni di tre giocatori diversi: Bellini, Benalouane e Masiello. Il filo conduttore della giornata è lo stupore. Primo minuto di gioco: Guarin molto scaltramente fa passare la palla mettendosi davanti a Bellini che mettendo il piede stende l'interista. Banti indica il dischetto e lo stupore del terzino bergamasco è molto. Decisione corretta e Shqiri sul dischetto. Sportiello tocca la sfera ma entra in gol.

Silenzio tombale allo stadio e doccia fredda per i ragazzi di Colantuono. Moralez prende in mano le redini del gioco e la sinistra diventa il tallone d'Achille per l'Inter. Ranocchia non riesce a contenere l'argentino che con la complicità di Cigarini e la sponda di Pinilla beffa Handanovic.

La partita sembra riequilibrata ma la "terra di mezzo" (tra centrocampo e difesa) oggi affonda l'Atalanta. Si abbassa Carmona per contrastare Guarin e nessuno della difesa sale per contrastarlo. Il colombiano guarda Sportiello, ha tempo per spostarsi la palla sul sinistro e calciare in porta: raddoppio dell'Inter. 

Moralez infortunato ed altro punto a sfavore dell'Atalanta, dentro un Denis che sta collezionando una serie di prestazioni negative. L'epidosio chiave avviene ancora nella "terra di mezzo". Questa volta esce Benalouane e stende ingenuamente un giocatore dell'Inter diretto verso l'esterno. Banti estrae il cartellino giallo, l'espressione del difensore dell'Atalanta è tutt'altro che rasserenante e fa presente all'arbitro che: "E' uguale al fallo precedente, perché io vengo ammonito?". Il direttore di gara di Livorno non risponde ma estrae il secondo cartellino giallo seguito da quello rosso. Ancora stupore.

Partita chiusa dall'episodio che vede protagonista Masiello, siamo nella "terra di mezzo", il terzino dell'Atalanta attende l'ingresso in area di Guarin. Il colombiano si ferma, prende la mira e beffa per la seconda volta Sportiello. Masiello lo guarda con stupore.

"Terra di Mezzo" maledetta oggi per l'atalanta, problema tattico o ancora si dà la colpa alla direzione di gara?