Atalanta.it, attraverso una rubrica speciale, intervisterà ogni settimana ciascuna pedina della Primavera allenata da mister Bonacina. A tal proposito, la rassegna apre con uno degli attaccanti più in voga e osservato con occhi speciali, sia dalla Società e sia dagli addetti ai lavori per il suo notevole potenziale: Giacomo Parigi (classe 1996). Ecco quanto evidenziato da TuttoAtalanta.com: "Spero vivamente che questa sia la mia stagione - confida la punta toscana, autore di una doppietta nella prima di campionato -, son contento per come è partita la stagione, anche se il nostro obiettivo è strappare sempre l'intera posta in palio (2-2 la prima contro il Sassuolo, ndr)".

LE GIOVANILI NELL'AREZZO - "Mio Papà mi ha trasmesso la passione per questo splendido sport, mi portava sempre allo stadio e poi ho avuto la fortuna di arrivare nelle giovanili, avendo come allenatori l'ex atalantino Bacis e un grande attaccante come Abel Balbo, da lui ho imparato e appreso molto: enormi i consigli e mi diceva sempre di attaccare il primo palo, perché lì fai sempre gol". 

L'ARRIVO A ZINGONIA E IL GOL A CONSIGLI - "Ricordo benissimo il primo provino a Zingonia, rimasi stupito come si allenava la formazione di Colantuno - si legge su atalanta.it -. Nel secondo provino ho avuto il piacere e la fortuna di giocare un'amichevole proprio contro la Prima squadra e, ancora oggi, non credo di esser riuscito a segnare in pallonetto a Consigli. Il dg Marino mi fece i complimenti e da lì poi nacque questa bella avventura di vestire questa maglia". 

IDOLO - "Per me Denis è un grande esempio, anche se da piccolo mi è sempre piaciuto Drogba, perchè è una punta completa". 

CONVOCAZIONE IN PRIMA SQUADRA - "Ho avuto, a sorpresa, il piacere di essere convocato per la partita di Coppa Italia contro il Sassuolo, maglia 97 - conclude -. E' a casa incorniciata". 

 

Sezione: Giovanili / Data: Gio 04 settembre 2014 alle 20:30
Autore: Lorenzo Casalino / Twitter: @lorenzocasalino
vedi letture
Print