Peres il migliore, attacco in difficoltà. Le pagelle del Torino

Gillet 6,5: è sua la prima parata di livello della partita, quando nega il gol a Stendardo, poi non ha grosse occasioni per ripetersi.

Maksimovic 6: offre meno spinta del consueto partendo dalla sua posizione di centro-destra, complice una botta alla schiena rimediata nel primo tempo. Per il resto, nulla da eccepire.

Jansson 6: chiamato a sostituire il capitano Kamil Glik, non fa sentire un'assenza così pesante, chiudendo gli spazi e portando anche un paio di pericoli in area avversaria.

Moretti 6,5: sua la prima palla gol del match, in difesa offre una prova efficace. Si guadagnerebbe anche un rigore, ma Cervellera non è d'accordo.

Bruno Peres 7: cercato con grande continuità dai suoi, è di fatto il più pericoloso dell'undici di Ventura. Decisivo a fine partita con un paio di chiusure a velocità doppia sul contropiede avversario.

Gazzi 6,5: solita partita di lotta e di governo, dà ordine a centrocampo e duella coi pariruolo avversari.

Vives 6: dopo poco più di un quarto d'ora riceve un paio di colpi sulla coscia che ne condizionano la gara. Partita ordinata, senza alti né bassi. Dal 51' Farnerud 6,5: è in forma e riesce a portare maggior verve al centrocampo di Ventura. Vicinissimo al gol a pochi minuti dal triplice fischio: Sportiello e la traversa gli dicono di no.

El Kaddouri 5,5: primo tempo in ombra, prova ad accendersi ad inizio ripresa, ma a conti fatti non è quasi mai pericoloso.

Darmian 6: soffre la marcatura e le offensive di Zappacosta nel primo tempo, nella ripresa riesce a limitarne il raggio d'azione e farsi anche vedere in avanti.

Martinez 5: scelto un po' a sorpresa al posto di Amauri. Poco incisivo, forse anche a causa di una certa emozione non riesce a mettersi in mostra e saluta il terreno di gioco prima di aver raggiunto l'ora di gioco. Dal 59' Amauri 5,5: ci mette più fisico del venezuelano, non riesce a sbloccare la partita.

Quagliarella 5: giornata storta per il bomber stabiese, che non trova l'intesa con Martinez ed in generale non si vede quasi mai.