Nonostante le voci di mercato lo diano oramai pronto a sbarcare alla Casertana, il sito ufficiale dell'AlbinoLeffe - continuando il suo viaggio tra i protagonisti della stagione appena conclusa - ha proposto un'intervista all'attaccante Karamoko Cissé. Il giocatore guineano ma di passaporto italiano ha vissuto un campionato altalenante, eppure la sua doppietta durante i playoff (nella gara secca contro la Cremonese, poi persa ai rigori, ndr) ha permesso a tutto il popolo bluceleste di cullare un sogno bellissimo.

Karamoko, che voto dai alla tua stagione?
“Diciamo 6”.

Nel tuo rendimento ha inciso il doppio infortunio a cavallo del nuovo anno. Peccato.
“Più che il primo infortunio, probabilmente mi ha segnato di più la ricaduta. Sono rientrato con grande voglia di fare bene e il nuovo stop è stato duro da mandare giù”.

E' stato più difficile il recupero al livello psicologico o fisico?
“Psicologico. A livello fisico ho fatto tutto quello che dovevo fare, mentre a livello mentale c’è stato qualche problema in più, anche perché contemporaneamente abbiamo cambiamo sistema di gioco ed è stato come ricominciare da zero”.

L’apice della tua stagione è stata la doppietta realizzata ai playoff?
“Sì, peccato che non sia servita a tanto. Battute a parte, è stato un bel momento a livello personale, ma anche di squadra perché è stato un modo per dimostrare che con un po’ più di fortuna e di cattiveria avremmo potuto puntare a qualcosa di più”.

Questi due gol sono stati anche una prova di maturità per te?
“Dopo quello che è successo di negativo non mi aspettavo nemmeno di giocare titolare quella partita. Toccava a me dimostrare la voglia che avevo di giocare e penso di averlo fatto”.

Sei in bluceleste da diverse stagioni (ben sei, ndr): c’è stata qualche differenza con il passato?
“Ogni anno cambia qualcosa, ma nulla di macro: la società vuole sempre fare bene”.

Hai più voglia di vacanze o di tornare subito in campo?
“Un po’ di tutte e due le cose. E' giusto fare un po’ di vacanza per ricaricare le pile in vista dell’anno prossimo che dovrà essere un anno di riscatto per tutti”.

Sabato si deciderà la seconda squadra promossa in serie B del girone: sono arrivate in finale le due formazioni più forti?
“La Pro Vercelli era tra le favorite, quindi non mi stupisce che sia lì a giocarsela. Il Sudtirol forse è la sorpresa, ma ha fatto un buon campionato e quindi si è meritato la finale”.

Chi vincerà?
“La Pro Vercelli, anche per il successo ottenuto domenica fuori casa, ma nel calcio mai dire mai”.

 

© foto di Alberto Mariani
Sezione: L'angolo degli ex / Data: Gio 05 giugno 2014 alle 12:30
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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