Ag. Sportiello: "E' un perfezionista. In alto grazie al lavoro"

Un grande inizio di stagione con la maglia dell'Atalanta, vissuto da protagonista assoluto dopo la partenza del predecessore Consigli. Stiamo parlando di Marco Sportiello, ennesimo talento sfornato dal settore giovanile orobico. Per conoscere meglio il classe '92, TuttoMercatoWeb ha contattato in esclusiva Dario Paolillo, agente del portiere atalantino.

La prima stagione da titolare in Serie A non poteva iniziare meglio di così. Sensazioni dopo le due giornate di campionato vissute sulla cresta dell'onda?
"Le prima sensazione che ho avuto è che il ragazzo si merita la serie A. Si e' sempre conquistato tutto con il lavoro e i sacrifici, fin dai primi calci. Ci tengo a ricordare che a 18 anni era a Seregno, in serie D. La stagione successiva a Poggibonsi in C2 e l'anno dopo vinse il campionato di prima divisione con il Carpi. Insomma, ogni anno si e' sempre conquistato sul campo il passaggio alla categoria superiore...".

Il ragazzo ha confessato di aver valutato le offerte arrivate in estate, ma l'Atalanta ha sempre fatto muro per la sua cessione. Quanto è importante la fiducia della società per un giovane come lui?
"E' un ragazzo cresciuto tra le mura di Zingonia, un prodotto del vivaio, e ovviamente la stima e la fiducia della società nei suoi confronti è davvero molto importante per far bene".

La prossima gara sarà contro la Fiorentina. Sportiello si troverà davanti un Mario Gomez ancora alla ricerca del primo gol... Come si prepara a certe sfide il giocatore?
"Marco è un perfezionista. Prepara ogni singola gara con grande concentrazione e soprattutto con un attento studio degli avversari di turno".

Chiudiamo con la Nazionale: Conte ha dimostrato di puntare molto sui giovani per il nuovo corso. Sportiello continuando così non può non pensare alla maglia azzurra...
"Conte sta improntando la Nazionale con la sua mentalità dando grande fiducia a giovani "affamati" che abbiano però anche grandi valori umani. Tutte caratteristiche che contraddistinguono in pieno Marco e che senza le quali non avrebbe raggiunto la serie A partendo dall'interregionale in così poco tempo".