"Domani è un'occasione da cercare di sfruttare in tutti i modi possibili avendo perso il Cagliari. Dobbiamo essere convinti di distanziarci ulteriormente dalla zona retrocessione. Credo che riuscendo a sincere domani una partita importante e molto difficile ci avviciniamo molto ai 21 punti dello scorso anno". Esordisce così Stefano Colantuono in conferenza stampa

AMBIENTE - "Non ho niente contro l'ambiente, quello che dovevo dire l'ho detto dopo il Cesena e per me è finita lì. La gente poi può dire quello che vuole dire, mi aspetto il pubblico di sempre. Sono abiutato a giocare in casa con il sostegno della gente, se in qualche occasione è venuto meno siamo riusciti a fare lo stesso". 

OBIETTIVO - "Noi abbiamo una classifca di un certo tipo e non siamo mai state in siutazioni drammatiche. Se dovessimo vincere domani andiamo a 17 e ci avvicinaimo al 21 della scorsa stagione al termine del girone di andata. Si giocherebbe più sereni giocando con qualcuno in più, domani qualche risultato avviene non cambia nulla perché ci sono ancora diverse partite da giocare. Passare un buon Natale non sarebbe male".

BELOTTI - "E' un calciatore che avevamo cercato di portarlo qui, è un bergamasco e conosce bene l'ambiente. A volte gli incastri non funzionano e abbiamo preso altri giocatori. Abbiamo lanciato e valorizzato dei giocatori durante questi anni".

DIFFICOLTA' - "Abbiamo recuperato questa mattina Migliaccio dopo l'influenza, ma sono difficoltà che hanno tutte le squadre. L'assenza dei titolari in fascia, Gomez che dobbiamo riportare in condizione".

PSICOLOGICAMENTE - "La squadra psicologicamente è normale, la Lazio è più forte dell'Atalanta. Abbiamo fatto un buon primo tempo. A livello psicologico la risposta l'abbiamo avuta nella risposta contro il Cesena".

VINCERE - "Vincere domani è l'ideale, migliori la classifica e ti giochi con più serenità le prossima. L'importante è non trovarsi mai in situazione di vita o morte e non capiterà domani". 

MODULO - "Per domani ho delle idee adesso vediamo se cambiare o giocare come contro la Lazio. Zappacosta lo reputo un giocatore più efficace in un altro ruolo, rispetto a quello di esterno alto. Il discorso di Gomez non è legato alla collocazione tattica, ma alla condizione che non è ottimale. È un giocatore bravo che ha deciso di non tornare a casa per continuare la preparazione e sfrutterà questo periodo di Natale per ricondizionarlo".

Sezione: Altre news / Data: Sab 20 dicembre 2014 alle 14:05
Autore: Matteo Mongelli / Twitter: @mongellimatteo
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