Fiorentina, Sousa: "Vogliamo restare in testa alla classifica. Atalanta in salute"

Il tecnico della Fiorentina Paulo Sousa ha preso la parola in sala stampa alla vigilia della gara contro l'Atalanta in programma per domani alle ore 20.45. I viola andranno alla caccia della sesta vittoria nelle prime sette giornate che permetterebbe loro di mantenere la vetta della classifica.

Domani sarà una partita fondamentale?
"Ci sono diversi fattori che dimostrano la difficoltà di questa gara. Abbiamo fatto grandi risultati, ma l'Atalanta è in salute, ha perso solo la prima, ha la seconda miglior difesa e vengono da due vittorie consecutive. È difficile preparare le gare in pochi giorni, dobbiamo spostare la tensione subito in un altra gara. È molto importante restare concentrati, i nostri avversari hanno avuto più tempo di noi, ma vogliamo continuare il nostro momento positivo".

La Fiorentina arriva da prima in classifica, non accadeva da tantissimi anni. C'è molto entusiasmo, qual è l'arma che la squadra dovrà sfoderare nella sfida di domani?
"Credo che sia nella vittoria che nella sconfitta l'importante è lavorare. Dobbiamo gestire l'entusiasmo, restando concentrati e decisi. Solo così potremo fare una partita al nostro miglior livello, che ci potrà permettere di vincere. Vogliamo continuare a crescere".

Come si mantiene l'equilibrio in un momento del genere?
"Ciò che arriva dall'esterno deve essere gestito nel migliore dei modi".

Un giudizio dell'Atalanta?
"È una squadra solida, che lotta sempre fino alla fine. Ha giocatori importanti con grande individualità che possono decidere una partita".

Cosa dirà ai suoi giocatori?
"Non abbiamo bisogno di motivazioni. Essere primi ci dà già grande stimolo, vogliamo restare in testa alla classifica più a lungo possibile".

Lo scudetto?
"Sognare non fa male, fa molto bene. La strada da percorrere è lunga e i tifosi saranno molto importanti per noi. Dobbiamo e vogliamo continuare a vincere, cercando di raggiungere la maturità".

Che settimana è stata?
"È stata dolce perché a Lisbona ne abbiamo mangiati tanti (ride ndr). I risultati buoni ci danno serenità, speriamo di continuare così".

Come sta Roncaglia?
"È sempre a rischio ma oggi si è allenato. Ci sono ancora più di 24 ore per recuperare. Sicuramente sarà con noi domani".

È felice dei miglioramenti della squadra?
"I miei giocatori stanno imparando a capire cosa io chiedo a loro. Sappiamo che in alcune partite faremo più fatica, vogliamo raggiungere la perfezione restando sempre concentrati e cercando di anticipare le nostre mosse. La lettura della partita è importante, siamo lontano da quello che io voglio rispetto alla comunicazione in campo, ci stiamo lavorando e siamo migliorati".

È sorpreso di questo inizio?
"Stiamo lavorando bene. Ci sono tanti fattori che condizionano i risultati e siamo stati bravi a gestirli. Per questo siamo riusciti a fare bene. Speriamo di continuare così".

Come sta la squadra?
"Qualche giocatore deve ancora recuperare. Abbiamo fatto un allenamento a bassa intensità pensando però alla partita di domani. Abbiamo più di 24 ore di recupero e tutti saranno al massimo prima della gara".

Giuseppe Rossi?
"Sta lavorando tantissimo per tornare al suo livello. Ha molta voglia di giocare, ha continuità nel suo lavoro e migliora giorno dopo giorno. Sono contento per lui perché abbiamo fatto un altro step, quello mentale, grazie al gol che lo aiuterà a crescere ancora".

Come ha vissuto la gara di San Siro Kalinic?
"È un ragazzo tranquillo. Contro l'Inter ha preso tante botte ma ha continuato a lavorare in silenzio cercando di aiutare la squadra. Sarà sempre così".

È un vantaggio scendere in campo sapendo il risultato dell'Inter?
"Non saremo condizionati da questo. Con tutto il rispetto dei nostri avversari noi dovremo pensare soltanto a noi stessi".

Cosa ne pensa del fatto che Buffon non sia stato inserito nella lista per il Pallone d'Oro?
"Avrebbe potuto vincere ogni anno questo trofeo. Non voglio aggiungere altro, ha fatto una grandissima carriera e lo scorso anno una stagione incredibile".