Filippo Inzaghi in conferenza stampa. Il tecnico rossonero risponderà alle domande alla vigilia della sfida contro l'Atalanta: "Abbiamo ottenuto meno di quanto pensavano. Guardiamo avanti. Il primo periodo è stato buono, poi abbiamo ricominciato a giocare troppo tardi e abbiamo la possibilità di finire bene domani a Bergamo, città che mi lega a ricordi belli e particolari" esordisce l'allenatore.

"La società mi ha avvertito che andava a sentire uno dei migliori allenatori al mondo, con cui mi lega un rapporto di amicizia. Io andrò avanti per la mia strada finché non mi arriveranno nuove comunicazioni. Sono convinto che questa squadra possa migliorare sotto tanti punti di vista"

"Sì, penso di poter restare. Ho un contratto, quindi sono fiducioso. Sennò mi sarebbe stato detto".

"Sensazioni? Nessuna. E' stata una settimana normale. Il Real Madrid ha sentito altri allenatori nonostante Carletto avesse vinto la Champions League un anno fa. Se non dovessi continuare resterò grato al Milan per la possibilità che mi è stata data".

"Dopo 10 mesi di lavoro ho molta più coscienza del valore della rosa. Poi certe idee e questioni le farò presenti alla società. Se mi sarà data l'opportunità andrò avanti con grande voglia, entusiasmo".

"Collaborazione con Ancelotti? E perché? Faccio l'allenatore, sono conscio delle mie idee, della mia forza e della cultura del mio lavoro. Ancelotti è un caro amico".

"Incarico diverso? E' impensabile, io faccio l'allenatore".

"Contatti con altre squadre? No. Sono sotto contratto col Milan e non voglio pensare ad altro. Spero di continuare, sono qui da 14-15 anni e qualsiasi cosa succederà il Milan è sempre il Milan".

"Il modulo? La squadra fa la differenza, non il giocatore. El Shaarawy e Pazzini non si sono mai allenati questa settimana, Menez non sta bene e Diego Lopez ha avuto un problemino. Vedremo che formazione utilizzare".

"Ritocchi a questa squadra? Il Milan si sta muovendo, la società sa benissimo che ci sia bisogno di qualcosa. Servono giocatori non solo bravi tecnicamente ma anche moralmente. Ce ne sono tanti in questa squadra, il primo che mi viene è Honda, esempio di grande professionalità. Servono giocatori così per tornare in alto. Con il lavoro quotidiano, la dedizione e le doti tecniche si può tornare come qualche tempo fa".

"Juventus-Barcellona? Bello vedere un'italiana in una finale di Champions".

Sezione: Altre news / Data: Ven 29 maggio 2015 alle 17:05
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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