La nuova nazionale di Antonio Conte vince e convince - ma non gioca benissimo, al di là di quanto raccolto - e Simone Zaza è in copertina. Non solo, tutti i giovani si sono disimpegnati bene, in attesa di Mario Balotelli e Andrea Pirlo. Il problema è che quasi tutti i prodotti del settore giovanile, una volta arrivati alle porte della prima squadra, salutano la propria società di appartenenza e finiscono in prestito. In Serie B, o addirittura Lega Pro. L'inchiesta, che ha puro valore statistico, riporta 35 casi di giocatori passati dal vivaio al mondo dei grandi senza passare dai prestiti. Legenda per essere ammessi: una stagione di Serie A o due di Serie B, e almeno 20 presenze con il proprio club.
Atalanta - Sono tantissimi i ragazzi del vivaio, ma solo Giampaolo Bellini può dire di avere sfondato con i colori nerazzurri, diventando poi capitano e recordman. Invece Rolando Bianchi, in quattro stagioni, ha collezionato il minimo indispensabile con 21 presenze e 0 gol. Poi ha incominciato il proprio giro fra Cagliari, Reggina, Manchester City, Lazio, Torino e Bologna prima di ritornare a casa.
Cagliari - Giovanissimo ma molto bravo Nicola Murru è un classe 1994 con già 36 presenze. E potrebbe essere l'erede di Francesco Pisano, altro difensore cresciuto nelle giovanili della squadra isolana e diventato punto fisso.
Cesena - Squadra creata con parecchio aiuto da parte dell'Atalanta, nessun giocatore è cresciuto nelle giovanili bianconere, ma neanche in altri ambienti.
Chievo - Solo uno per il Chievo, con l'esperto difensore Alessandro Gamberini, cresciuto nelle giovanili del Bologna e lanciato in prima squadra per 34 volte in 3 stagioni. Poi è andato all'Hellas Verona per completare la sua maturazione.
Empoli - Ha giocato solamente in Toscana, Lorenzo Tonelli, difensore classe 1990. Potrebbe essere uno dei prossimi giovani su cui puntare, dopo quattro anni di cadetteria.
Fiorentina - Bella storia quella di Alberto Aquilani, centrocampista cresciuto nelle giovanili della Roma all'ombra di Totti e De Rossi. E per fare cassa i giallorossi hanno dovuto cederlo al Liverpool per diciotto milioni di euro. Poi c'è Andrea Lazzari, bergamasco, 4 anni all'Atalanta e una tripletta (alla Juventus di Capello) che lo ha reso famoso e l'ha lanciato nella sua carriera.
Genoa - Aleandro Rosi ha giocato 4 stagioni con la maglia della Roma, salvo poi essere ceduto in prestito verso altri lidi. Ci è tornato per un breve periodo ma ha giocato solamente due stagioni in Serie B.
Hellas Verona - Nessuno nemmeno per gli scaligeri di Mandorlini e Sogliano, perché la dirigenza preferisce puntare sul mercato estero per lanciare nuovi ipotetici craque. Bel colpo su Iturbe nella scorsa stagione.
Inter - Due stagioni in Serie B, con l'Arezzo, per il difensore centrale Andrea Ranocchia, fresco di fascia da capitano.
Juventus - L'attacco è il punto debole dei bianconeri, dove non c'è un calciatore cresciuto nella propria società di appartenenza. In porta c'è Gianluigi Buffon, strepitoso golden boy del calcio italiano negli anni novanta. Poi c'è Giorgio Chiellini che ha passato quattro stagioni nella sua Livorno. Infine il Brescia con Andrea Pirlo, che prima di diventare grandissimo con il Milan ha mosso i suoi primi passi al Rigamonti.
Lazio - Uno per la società capitolina, Antonio Candreva, cresciuto nella Ternana ed esordiente in B a 17 anni. Due stagioni in cadetteria prima della retrocessione degli umbri, una in C1 e il trasferimento all'Udinese.
Milan - Ben tre per i rossoneri, con due che arrivano dall'Atalanta come Pazzini e Montolivo, gemelli diversi delle giovanili di Zingonia, tra A e B con Mandorlini e Delio Rossi. Infine Mattia De Sciglio, il quale ha sfruttato la cronica mancanza di terzini rossonera per trovare un posto fisso nella rosa di Allegri.
Napoli - I partenopei possono contare solo su Christian Maggio, cresciuto nelle giovanili del Vicenza per tre stagioni, prima di trovare l'affermazione definitiva fra Fiorentina e Sampdoria.
Palermo - Tre stagioni in prima squadra al Vicenza per Luca Rigoni, con una presenza pure nell'Italia under 20. È dovuto però ritornare in biancorosso - dopo due prestiti a Reggina e Piacenza - per decollare e finire al Chievo, in Serie A.
Parma - Antonio Cassano non ha bisogno di presentazioni, basta la notte nella quale ha steso l'Inter con un fantastico stop di tacco a seguire. Due stagioni al Bari e poi via alla Roma, per 60 miliardi. Tre, invece, per Rispoli al Brescia, dal 2007 al 2010, prima di iniziare un poker di prestiti.
Roma - De Sanctis titolarissimo a metà anni novanta nel Pescara - in Serie B dopo i fasti di Massara e Dunga - mentre c'è un tris difficilmente battibile in prima squadra: Francesco Totti, Daniele De Rossi e Gianluca Curci. Ecco, fra i tre, il portiere ha avuto troppi alti e bassi per diventare un punto di forza giallorosso e della nazionale.
Sampdoria - Chi non è riuscito a sfondare, dall'altra parte del Tevere, è Lorenzo De Silvestri. Sembrava dovesse essere il padrone della fascia destra difensiva per anni, invece è stato ceduto dopo due anni e mezzo comunque positivi.
Sassuolo - Simone Missiroli ha giocato quattro anni con la sua Reggina, mentre Paolo Bianco era nel Foggia del dopo Zeman, solo in Serie B. Domenico Berardi è il fiore all'occhiello del vivaio neroverde, seppur ci sia stato davvero poco, mentre Floro Flores a Napoli è cresciuto in un momento difficile per gli azzurri, costretti alla Serie B.
Torino - Campani che davano vita al derby con la Salernitana, dove giocava Cristian Molinaro, tre anni e 77 presenze prima di passare al Siena e poi alla Juventus.
Udinese - Abituata a pescare i talenti all'estero, la società friulana può contare sull'apporto di Giovanni Pasquale, esordiente di successo all'Inter. Andrea Coda è cresciuto nell'Empoli, mentre c'è l'unica eccezione della nostra inchiesta: Simone Scuffet, attualmente ai box, ha 16 presenze in poco meno di mezza stagione. E probabilmente tornerà titolare a brevissimo giro di posta.
In quasi tutti gli altri campionati europei queste statistiche sarebbero completamente diverse. Per puntare sui giovani non basta riempirsi la bocca, ma avere la coscienza e il coraggio di puntarci di più. Facendoli passare dalla Primavera alla prima squadra, soprattutto quando dal sesto al diciassettesimo non c'è in palio nulla. Un campionato che finisce praticamente a metà stagione e che potrebbe davvero servire per inserire nuovi prospetti viene utilizzato da stranieri non sempre di valore assoluto.
Autore: Lorenzo Casalino / Twitter: @lorenzocasalino
Altre notizie - Serie A
Altre notizie
- 16:00 2027 anno cruciale per l'Inter. Ecco perché Inzaghi rinnoverà fino al 2026 con opzione
- 15:00 Juventus attenta: il Manchester United può pagare la clausola risolutiva per Bremer
- 14:00 Milan, c'è un aspetto che farà la differenza per il contratto di Camarda (e non sono i soldi)
- 13:30 Pasquetta all'Oasi di Terno: la speciale grigliata alla brace, il party musicale no stop da mezzogiorno fino a tarda sera
- 13:00 Chi guarda al futuro? Chi è che acquista i giovani?
- 12:35 Rossera Restaurant Chiuduno, venerdì 29 marzo presenta «Luxury Night»: la cena cantata & dj Set party nella cornice con vista mozzafiato di Bergamo
- 11:45 Probabili formazioniTA - Napoli-Atalanta, le probabili formazioni
- 11:33 Gianluca Savoldi su Napoli-Atalanta: "Osimhen-Lookman che coppia, saranno decisivi"
- 11:32 Atalanta, altro tour de force dopo la lunga pausa. Quattro trasferte, obiettivo Coppa Italia
- 11:30 Napoli-Atalanta, il doppio ex Denis: "Battere l'Atalanta di Gasperini ora è complicato"
- 11:17 My Roses Lab, l'elixir di bellezza dalla valle delle rose bulgare: scopri i prodotti
- 11:15 Rigenera corpo e mente, il tuo viaggio Detox a Bergamo by The Longevity Suite a Pedrengo
- 10:15 Calciomercato DeaBlitz Atalanta, ecco il 2008 Olijars: la prima giovane promessa lettone della storia nerazzurra
- 10:00 Napoli-Atalanta, il doppio ex Pià: "Gara decisiva per entrambe"
- 09:30 L'Atalanta sfida il destino: tre fronti, un sogno! Percassi: "Entusiasmo tifosi il nostro motore"
- 09:00 Napoli-Atalanta, il doppio ex Guatieri: "L'Europa che conta passa da questa sfida"
- 08:00 Toto-formazione - Scamacca titolare, Pasalic-Miranchuk si giocano una maglia
- 07:31 L'apertura del Corriere dello Sport è sul calciomercato: "Juve, perdi Bremer"
- 07:30 ZingoniaRientro a Zingonia - Pro&Contro dei nazionali nerazzurri, Tourè in palla
- 07:29 L'apertura di Tuttosport sul caso Acerbi-Juan Jesus: "Gravina, ha torto?"
- 07:27 La prima pagina de La Gazzetta dello Sport titola su Inzaghi: "Ci metto la firma"
- 07:00 Duello ner(azzurro) Lookman-Osimhen, rivali in Campo e fratelli di pelle
- 05:00 DirettaDIRETTA NAPOLI-ATALANTA Frana Gomme Madone, segui la sfida sabato dalle 12.30
- 05:00 PRIME PAGINE - Le aperture dei quotidiani sportivi di giovedì 28 marzo
- 04:00 Percassi e la doppia sfida col Liverpool: "A Bergamo sarà una gioia per noi e tifosi, già la pregusto"
- 02:00 Il Milan s'ispira all'Atalanta e pensa alla 2° squadra Under 23, c'è già un nome per la guida tecnica
- 02:00 Sentenza Acerbi, Juan Jesus avvilito. Striscioni in città, maglia speciale con l'Atalanta
- 01:54 Napoli-Atalanta, il doppio ex Bianchi: "La Dea sta meglio dei partenopei"
- 01:51 Napoli-Atalanta, il doppio ex Magoni: "Gasp una spanna sopra a Motta e Italiano"
- 01:20 Koopmeiners infiamma il mercato, ma Percassi frena: "Mai chiesta la cessione, decide l'Atalanta"
- 01:00 Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 27 marzo
- 00:30 Rigenerarsi a nuova vita: l'esperienza unica della Cryosuite presso The Longevity Suite Bergamo a Pedrengo
- 00:20 L'ad Percassi: "Il nuovo stadio cambierà il volto di Bergamo"
- 00:06 Esclusiva TALa Dea si ricompone in vista del Napoli, De Ketelaere verso il forfait
- 22:38 Calciomercato DeaGiay piace all'Atalanta. L'argentino: "Sarebbe bello giocare in Italia"
- 22:07 Napoli, domani controlli per Kvaratskhelia ma filtra un cauto ottimismo
- 20:33 ZingoniaDea, seduta in vista del Napoli: allenamento anche per gli ultimi nazionali rientrati
- 20:32 Napoli, Osimhen è rientrato in gruppo. Ancora nessuna novità su Kvaratskhelia
- 20:31 Maglia speciale e fascia di capitano a Juan Jesus con l'Atalanta. Napoli, la decisione spetta a Calzona
- 19:00 Scuola Gasp - Da sorpresa a piacevole conferma: la crescita di Palladino, l'allenatore che piace a tanti
- 16:56 Percassi: "Spero che la tragedia Barone stemperi gli animi. Calendario intasato? Sì, ma..."
- 16:55 Calciomercato DeaPercassi rivela: "In estate rifiutata una grande offerta per Koopmeiners"
- 16:50 Calciomercato DeaKoopmeiners guadagna 2,5 più bonus all'anno. E l'Atalanta chiede fra i 60 e i 70 milioni
- 16:45 Il Napoli non indosserà la patch anti-razzismo con l'Atalanta. Bianchini: "Avanti da soli"
- 16:00 Napoli, striscioni in città contro la sentenza: "Ipocrita sistema, Acerbi il tuo emblema"
- 15:30 Juve tra Koopmeiners e Ferguson: l'identikit del nuovo mediano bianconero è tracciato
- 15:00 Calciomercato DeaJuventus, Huijsen la pedina per Koopmeiners. Piace a Gasperini, e sarebbe plusvalenza
- 14:05 Fiorentina, Pisanu: "Italiano ha fatto bene e non deve avere rimpianti"
- 13:17 Battaglia per l'Europa: Napoli e Atalanta si giocano tutto
- 13:03 Napoli, Calzona rientra e trova subito due ostacoli: da valutare Kvara e Osimhen