Il campionato italiano, almeno per ora, non può mantenere venti squadre in Serie A. Per due motivi, principalmente: sono pochissime le società in lotta per un qualche obiettivo, seppur a cinque o sei giornate dalla fine. La Juventus prima in carrozza, fortunatamente la lotta Champions è stato un ciapanò per molto tempo causa Napoli di Benitez e Roma di Garcia, mentre l'Europa League vive di quell'incertezza che le tante di metà classifica continuano ad avere. In primis Milan e Inter, nobili decadute e decadenti ogni volta che non riescono a vincere una partita. In coda, a due gare dalla fine, è già tutto deciso. Lo era già tre o quattro giornate fa, seppur lo scaramantico "non siamo salvi finché l'aritmetica" abbia portato il carrozzone fino al meno otto del Cagliari da un'Atalanta rullata dal Genoa. Nel mezzo un sacco di squadre che giocano e vivono alla giornata, magari divertendo come il Palermo che fra Atalanta e Cagliari, le ultime due, ha visto un sacco di occasioni da gol create e altrettante subite.
Il problema dell'attuale Serie A è che sì, si gioca troppo. Ma anche che ci sono pochi posti per l'Europa, e questo è un nostro limite, ma anche pochissime retrocessioni per un campionato a venti squadre. Si può opinare che la Liga è nella stessa situazione, e infatti ci sono due squadre nettamente migliori delle altre, tre o quattro che si giocano i primi posti, le altre tutte sul filo di lana dalla cintola in giù, con l'acqua alla gola dei debiti. Oppure come la Premier, dove però i diritti televisivi non contano poi così tanto, i club sono tutti ricchi e via dicendo, per finire agli stadi sempre pieni nonostante fisiologiche crisi.
Insomma, servirebbe una Serie A sì, a diciotto squadre. Ma due retrocessioni sarebbero davvero pochissime. Molto meglio, come nella Bundes, almeno optare per il terz'ultimo posto di un playout, e magari dei playoff per le posizioni alte. Vero è che così le partite sarebbero di più, ma 36 invece che 38, e tutte giocate a un certo livello. Ben più alto della Serie A attuale.

Sezione: Serie A / Data: Mar 19 maggio 2015 alle 16:00 / Fonte: TMW
Autore: Twitter @tuttoatalanta / Twitter: @tuttoatalanta
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