E' un gennaio freddo, anche per quanto riguarda le voci di mercato. Tanto rumore per poco, finora. Perché le grandi, d'estate, hanno spostato capitali e giocatori. Perché hanno vissuto grandi rivoluzioni, dalla Juventus con Pjanic e Higuain fino alla Roma che ha deciso di bilndare Nainggolan e Manolas, passando dall'Inter con gli acquisti bloccati dal fair play finanziario e dal Milan ora nel pieno di un passaggio societario. Sicché la vecchia logica del mercato di riparazione torna tale, nel nome e nella denominazione. Le grandi riparano e ritoccano, ma chi sta davvero cercando un titolare?

Juventus - I bianconeri sono alle prese col possibile addio di Evra ma lì un titolare, Alex Sandro, c'è già. Il centrocampo è stato puntellato con Rincon ma prendere un titolare ora non è semplice. Witsel ha scelto la Cina, il Lione non libera Tolisso, Luiz Gustavo non convince e il Chelsea dice di no alla cessione di Matic. I titolari, di fatto, sono già scelti.

Roma - Le uniche sirene che potrebbero spostare gli equilibri sono quelle relative a Manolas. L'addio del difensore potrebbe chiaramente cambiare la filosofia delle entrate giallorosse, club che di fatto ha già i suoi undici titolari. In questo gennaio la Roma cerca un'alternativa a Salah, partito per la Coppa d'Africa, e un centrocampista che possa dar fiato a Nainggolan. Ma, tra Feghouli, Musonda e via discorrendo, non parliamo comunque di un titolare da subito per Spalletti.

Napoli - Prendere Pavoletti è stata una contingenza dovuta all'infortunio di Arkadiusz Milik e alla partenza prossima di Manolo Gabbiadini. E' l'unico movimento, però, legato al mercato degli azzurri per quanto riguarda una formazione titolare già sistemata e puntellata e che ora guarda solo all'orizzonte con giovani prospetti per il mercato invernale.

Inter - Si è mossa con Roberto Gagliardini, è l'unica che per adesso ha fatto un colpo importante per la formazione titolare. Mancava un giocatore con caratteristiche simili in mediana e per questo l'Inter ha puntato sul mediano dell'Atalanta. Ausilio cerca anche un terzino ma non è scontato che i nerazzurri alla fine, pure col fair play finanziario, spendano adesso per un rinforzo nel ruolo. Per il resto cessioni e partenze, con quelle già concretizzate di Felipe Melo e Jovetic più quelle di riserve e alternative in rosa.

Milan - Il club è nel pieno di una rivoluzione societaria e per questo il mercato è bloccato o quanto meno al rallentatore. Deulofeu sarebbe comunque solo un'alternativa al titolare Suso, a centrocampo dopo l'esplosione di Locatelli sembra frenata anche la corsa a un titolare come Badelj. Per il resto è arrivato un portiere di riserva come Storari e null'altro.

Fiorentina - Senza la cessione di Kalinic, arriverà a Firenze solo un terzino destro, e neanche un primo profilo vista la poca intenzione dei viola a spendere a gennaio. L'addio del croato porterebbe chiaramente la Fiorentina a investire sulla trequarti e a centrocampo oltre che sul sostituto (Zaza o Calleri), ma tutto è legato alle sirene cinesi per Kalinic. E, per adesso, è tutto fermo.

Lazio - I biancocelesti non stanno cercando un titolare per la formazione di Inzaghi ma alternative per l'attacco. Un sostituto di Keita, ora in Coppa d'Africa, ma El Ghazi arriverebbe solo per una contingenza. Un vice-Immobile, magari, ma solo per l'addio di Djordjevic.

Sezione: Serie A / Data: Gio 12 gennaio 2017 alle 13:00
Autore: Redazione TA / Twitter: @tuttoatalanta
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